Adeguamento

Lotteria degli scontrini, le categorie: “Commercio in crisi, momento sbagliato”. Gli esercenti: “In attesa dei tecnici”

La lotteria degli scontrini risulta facoltativa, ma consigliata per non incorrere in sanzioni

Provincia. E’ partita la lotteria degli scontrini anche nel savonese tra chi non si è ancora adeguato e chi ci sta provando.

I rappresentanti di categoria sono scettici per la tempistica (specie in rapporto alla situazione di crisi diffusa del mondo del commercio) e per le modalità, che comporteranno ulteriori costi a carico dei commercianti. Gli esercenti, invece, sono pronti ad adeguarsi (e del resto non hanno altra scelta) ma hanno riscontrato parecchie difficoltà a far funzionare il sistema in questa prima giornata.

La lotteria degli scontrini risulta facoltativa, ma è obbligatorio invece l’adeguamento del registratore di cassa all’ultima versione del software Xml (entro il 1° aprile), che oltre permettere la lotteria degli scontrini, trasmette i dati fiscali degli scontrini direttamente all’Agenzia delle Entrate. Il rischio è quindi quello di incorrere in sanzioni e che i clienti nel vedersi negare il servizio di lotteria possano fare una segnalazione accedendo (dal 1° marzo) al sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con un rischio per l’esercente di essere controllato fiscalmente dall’Agenzia delle Entrate.

Tuttavia, non è iniziata nel migliore dei modi la lotteria degli scontrini, che consente di ottenere dagli esercenti abilitati “biglietti virtuali” per ogni acquisto (del valore di almeno un euro) di beni o servizi pagato con strumenti elettronici. La riffa di Stato (che esiste in Paesi come Portogallo, Cina, Malta e altrove) mette in palio premi sia per chi compra sia per chi vende: l’11 marzo la prima estrazione mensile che distribuirà premi da 100.000 euro a 10 acquirenti e premi da 20.000 a 10 esercenti a fronte di scontrini trasmessi e registrati al Sistema lotteria nel mese di febbraio.

Qual è la situazione nella nostra provincia? “C’è un’alta percentuale di commercianti a Savona che non hanno potuto fare tutti gli adeguamenti per aderire alla lotteria degli scontrini – commenta Laura Filippi, presidente di Confcommercio Savona – Il servizio arriva in un momento in cui la situazione del commercio è molto critica. Il costo non è indifferente e non sono ancora garantiti degli sgravi fiscali. Per questa ragione come Confcommercio riteniamo che fino a fine pandemia non sia il caso di avere ulteriori costi e ulteriori problematiche”.

L’inizio di questa nuova avventura capita proprio in un periodo sbagliato per tutta l’Italia – si aggiunge Pasquale Tripodoro, rappresentante dei ristoratori di Savona – Noi operatori ci troviamo già in una crisi nera, ed ora, oltre i costi per adeguarci dobbiamo assumere personale per occuparsi solo della cassa”.

Al di là della contrarietà o meno, a Savona c’è chi si è già adeguato – specialmente le grandi catene di abbigliamento, profumerie e calzature – e chi invece sta attendendo le ultime operazioni per poter avviare definitivamente il sistema: “Noi eravamo già attivi da un mese per la lotteria degli scontrini – racconta il titolare del negozio di riparazione cellulari e computer Punto Riparo – Ma possiamo partire ufficialmente da oggi. Ci mancano ancora le pistole per visualizzare i numeri, ma per ora possiamo inserirli manualmente e i nostri clienti possono partecipare alla lotteria”. Anche il negozio di calzature Geox e la profumeria Douglas ad oggi si trovano pronti per il “servizio della fortuna”: “Abbiamo fatto tutti gli adeguamenti e da oggi i clienti all’acquisto possono provare a vincere” spiegano.

Più scettico e “impreparato” è invece il piccolo commercio: “La mia titolare ha contattato l’operatore del registratore di cassa per capire come adeguarci e al momento stiamo attendendo i dettagli” spiega la commessa di una panetteria. Sono numerose tuttavia le attività che non accolgono con entusiasmo la novità: “Se dobbiamo adeguarci ci adegueremo, ma non è sicuramente il momento per un’ulteriore spesa per gli esercenti” affermano da alcune attività storiche del centro.

Ad Albenga la situazione non è così distante: questa mattina nessun cliente ha chiesto ai commercianti di abbinare il proprio codice lotteria agli acquisti. E se per le grandi catene come Ipersoap e Arcaplanet, il servizio è già attivo e funzionante, diverso è invece per i piccoli negozi. Alcuni hanno installato il software e il lettore del codice a barre, ma a causa di un problema tecnico non sono ancora riusciti ad abilitare il servizio.

Sabato i tecnici hanno fatto l’aggiornamento della cassa, questa mattina abbiamo provato, ma non funziona” dice il proprietario di Pollini articoli regalo. Stessa problematica anche per la titolare di All’Eleganza: “Abbiamo tutti gli strumenti, abbiamo fatto l’aggiornamento, ma il sistema della lotteria non sembra essere ancora attivo”.

Ci sono poi dei negozianti che non hanno ancora aderito all’iniziativa (il governo ha concesso, per ora, una proroga per l’aggiornamento al 1 aprile e i consumatori potranno segnalare gli esercenti che non acquisiscono il codice lotteria solo dal 1 marzo). Tra questi Le Gallerie:  “Non ho ancora chiaro come funzioni – dichiara il proprietario – questa settimana ho appuntamento con i tecnici e mi adeguerò”.

Stesso scenario a Cairo Montenotte, dove tutte le grandi catene hanno abilitato la cassa per la lotteria degli scontrini. Tra loro c’è anche chi ha fatto il primo scontrino della giornata proprio abbinato ad un codice lotteria, come Tigotà, oppure chi – pur essendo abilitato e avendo ricordato ai propri clienti l’iniziativa – non ha ricevuto richieste: “In molti ancora non si sono iscritti” raccontano dall’Unieuro.

Per quanto riguarda i supermercati della cittadina (Conad, Eurospin, Md, Coop e Ok Market) le adesioni sono state poche, ma ci sono state, così come da Ipersoap e Grancasa. La maggior parte dei negozi, invece, sta ancora attendendo l’arrivo dei tecnici che devono rispondere alle numerose richieste degli esercenti.

Alla parafarmacia “La Maddalena” sono quasi pronti a cominciare e, anzi, hanno già disponibile qualche statistica rispetto alle richieste della clientela: “Abbiamo già il software abilitato, c’è già la distinzione del codice della lotteria. Questa settimana il tecnico aggiornerà il registratore di casa, quindi saremo a posto entro pochi giorni. Per quanto riguarda i prodotti per parafarmacia, sono quasi tutti detraibili, quindi i clienti possono chiedere la detrazione dal 730 o partecipare alla lotteria. Per il momento la maggior parte ha chiesto la detrazione così come hanno sempre fatto, in pochi hanno chiesto notizie della lotteria”.

Al negozio d’abbigliamento Moma spiegano: “I tecnici non sono ancora venuti a sistemare il registratore, quindi non siamo ancora riusciti a metter a posto la app; ma a breve sarà tutto a posto e saremo pronti per iniziare questa nuova avventura.”

Da “Zunino Hi-Fi”, negozio telefonia e stereofonia, sono pronti a cominciare: “Faremo in modo di attrezzarci per poter partecipare, ma al momento non sappiamo ancora bene come muoverci”.

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