Critica

Lapidi di Monte Manfrei con nomi di centrodestra, FdI e Riva Destra: “Un’incitazione all’odio”

"In questo video e nel testo si nota una quantità d'odio inaudita e dispiace ancor di più sia stato pubblicato nel 'Giorno del ricordo' che commemora la tragedia delle Foibe"

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Urbe. Non si è fatta attendere la presa di posizione di Fratelli d’Italia alla “revisione” realizzata da Genova Antifascista, che nottetempo ha posto cartelli  con sopra scritti i nomi di esponenti del centrodestra ligure sulle lapidi presenti sul Monte Manfrei.

“In questo video e nel testo si nota una quantità d’odio inaudita e dispiace ancor di più sia stato pubblicato nel ‘Giorno del ricordo’ che commemora la tragedia delle Foibe. Le immagini sono vergognose, un’incitazione all’odio – commenta il commissario regionale del partito Matteo Rosso – Esprimo solidarietà a Sergio Gambino ed a tutte le persone i cui nomi compaiono sulle lapidi in questo video”.

“Come capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune, ho chiesto che i politici locali che avessero messo il ‘like’ a quella pagina lo rimuovano immediatamente – commenta Alberto Campanella – e chiederò la stessa venga rimossa per incitazione all’odio”.

Dal commissario genovese di Fratelli d’Italia Antonio Oppicelli e da quello provinciale Stefano Baggio arriva lo stesso messaggio di sdegno nei confronti del vile gesto e di solidarietà a chi abbia visto il proprio nome su di una lapide.

Luigi Tezel, coordinatore provinciale di Savona di Riva Destra, definisce l’accaduto “un gravissimo gesto che ci ripropone la violenza antidemocratica della sinistra comunista antifascista che si trova a Genova e in Liguria. A nome di tutta Riva Destra della provincia di Savona esprimo totale solidarietà all’amico e patriota nonché vice coordinatore regionale di Riva Destra Fabrizio Marabello il cui nome è stato riportato su una lapide mortuaria del Monte Pianfei. Non accettiamo intimidazioni di sorta siamo uniti e stretti a Fabrizio che in questi anni ha diffuso la cultura della destra senza alcuna titubanza e ricercato sempre la verità in questi ultimi ottant’anni di storia patria con le sue ricerche e i suoi studi”.

“Auspico che la magistratura intervenga con la necessaria severità contro questi violenti antidemocratici. Grazie Fabrizio per il tuo quotidiano impegno per Riva Destra e per Fratelli d’Italia. Condanniamo con sdegno l’operato di un manipolo di conigli dipinti di rosso. Vai avanti Fabrizio, noi siamo con te”.

L’onorevole Andrea De Priamo, presidente dell’Assemblea Capitolina e capogruppo consiliare Fratelli d’Italia di Roma Capitale, esprime “piena solidarietà in particolare a Fabrizio Marabello, mio personale amico e collaboratore, e con lui agli altri esponenti della destra ligure oggetto di intimidazioni e minacce con l’apposizione di lapidi recanti i loro nomi. Evidentemente la crescita e il radicamento sociale in ogni lembo del territorio nazionale dà fastidio a chi era abituato a comodi monopoli ideologici. In particolare Fabrizio ha la ‘colpa’ di operare con grande costanza in ambito culturale e questo lo rende ancora più sgradito ai nostalgici del comunismo. Un motivo in più per andare avanti con entusiasmo e determinazione”.

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