Liguria. Soddisfazione da parte dei ristoratori al termine di questa manifestazione romana culminata con l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico tra Salvini, Giorgetti e una loro delegazione che ha espresso le proprie difficoltà e, soprattutto, si è detta disponibile per trovare una soluzione per lavorare.
“È stata una giornata meravigliosa per l’affluenza in piazza Montecitorio e per i contenuti – dice Rocco Costanzo, ristoratore ligure che ha partecipato alla manifestazione organizzata da Tutela Nazionale Imprese – abbiamo chiesto che il nostro problema venga risolto aprendo i ristoranti a pranzo e a cena dando massima disponibilità per collaborare nel rispetto delle regole, fungendo anche da strumento di controllo collaborando al fianco delle istituzioni”.
Costanzo, di TNI Ristoratori Liguri, é appena rientrato sul pullman che tra poco partirà da Roma per tornare a casa e vuole aggiungere ancora una cosa “chi non rispetta le regole va sanzionato, chi le rispetta deve lavorare”. C’è ottimismo e una speranza tra i ristoratori liguri.
“Sono contento per la grande partecipazione – racconta a IVG Riccardo Rebagliati ristoratore di Celle Ligure – l’affluenza in piazza è stata molto significativa: da tutta Italia a Montecitorio per parlare della nostra situazione”.
Ci si prepara per il lungo viaggio di ritorno, una giornata lunga e dura in cui i ristoratori si sono stretti insieme per difendere il proprio lavoro. “Oggi abbiamo fissato un punto fondamentale per il futuro – sottolinea Stefano Casagrande di Rapallo – che si tradurrà nella creazione di un nostro sindacato”.
Sul pullman che sta per partire sono finite le scorte di prelibatezze da condividere con i colleghi di tutto il Paese, ma incomincia a intravedersi, forse, uno spiraglio di speranza.