Lettera al direttore

Lettera

“I rischi per l’azienda tutela ambiente”: l’analisi di Europa Verde Liguria

"La vicenda della nascita della società CAM e la proposta di un presunto piano alternativo alla raccolta differenziata spinta ha prodotto alcuni risultati"

Ata Spa

In queste ore Europa Verde Liguria segue con grande apprensione la grave situazione dell’azienda tutela ambiente savonese (ATA) ,che rischia di intravedere il fallimento,rendendo vani gli sforzi compiuti da lavoratrici e lavoratori aziendali.
In primo luogo vogliamo manifestare a costoro la nostra piena e completa solidarietà poiche’ grazie al loro senso di responsabilità ATA è riuscita a rimanere in piedi e ad affrontare un pesante piano di riequilibrio finanziario grazie al quale si è potuto ottenere il concordato fallimentare nonostante la pesante situazione debitoria.

E oggi? Ieri è uscito un comunicato delle OO.SS.,che condividiamo completamente,in cui si riepilogavano i termini del futuro aziendale,le inadempienze comunali e soprattutto la solitudine in cui sarebbe stato lasciato l’attuale amministratore unico dell’azienda. Noi purtroppo dobbiamo sempre constatare la bruttissima situazione di sporcizia e di scarso decoro,che si percepisce,girando per Savona e soprattutto la sensazione secondo cui ATA sia una azienda in balia degli eventi affidata ad un bravo comandante ma costretta a navigare a vista.

La vicenda della nascita della società CAM e la proposta di un presunto piano alternativo alla raccolta differenziata spinta ha prodotto sicuramente alcuni risultati,ripresi pure nel documento sindacale:
a) un pesante ritardo comunale nella definizione del piano di raccolta differenziata da portare all’esame del Tribunale per tentare di uscire dalla situazione di concordato fallimentare in cui si trova ATA;
b) la mancata definizione dei concorsi e dell’assunzione previste per dare concreta attuazione agli accordi sindacali e per portare fuori da una grave situazione di precarietà quarantotto persone,che da anni in forme diverse lavorano in azienda;
c) la mancata definizione del piano aziendale degli investimenti poiche’,come già sappiamo da anni, la raccolta differenziata spinta comporta un radicale mutamento dei mezzi aziendali e un rinnovo profondo degli stessi.

A questo punto noi vorremmo sapere cosa vuole fare la Giunta comunale: la Sindaca,che promette da cinque anni il piano industriale aziendale? L’assessore al bilancio,che si vanta di aver risanato i conti del Comune senza aver descritto i pesanti tagli subiti dalla spesa sociale e culturale?

Gli assessori leghisti,i consiglieri leghisti,la ex segretaria cittadina leghista,il commissario provinciale e senatore Ripamonti perche’ non spiegano cosa sia successo e perche’ sia uscita questa società con un progetto accennato per poi assistere,a a stare a notizie di stampa, a precipitose corse indietro annunciando ovunque che o si vota la proposta della società incaricata:Contarina o si sarà fuori dalla Lega?

Ma soprattutto quando il piano sarà portato in votazione in consiglio comunale e perche’ su tutta questa vicenda,che,a stare alle notizie di stampa,assume sempre di piu’ aspetti inquietanti non viene fatta chiarezza dalla Giunta dinanzi al consiglio comunale e all’intera città?

Europa Verde Liguria

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