Settore allo stremo

Finalmente tutte le sigle del turismo insieme per lanciare il “Sistema Savona”: ora o mai più

Superate le vecchie divergenze. Scrivano: "Parleremo alle istituzioni con una voce sola"

Borgio Verezzi panorama

Savona. Tutte le associazioni di categoria del turismo savonese hanno lanciato questa mattina il “Tavolo di coordinamento” (leggi qui), per ribadire i contorni di una crisi sempre più grave e soprattutto dare impulso alle strategie per la ripartenza.

Le cifre della crisi dovuta alla pandemia parlano da sole (ma anche nell’era pre Covid non stavamo benissimo), ogni settore lamenta le sue perdite: quelle che stanno peggio di tutti, e non è difficile capire il perché, sono le agenzie di viaggio con il loro -80% sul fatturato.

La voglia di ripartire, la speranza, sono comunque molto forti perché stanno nel Dna del comparto: sono tutte persone che vendono un giorno, una settimana, un mese di vacanza e che credono in quello che fanno.

Il “Tavolo” si è dato obiettivi ben precisi, chiede un piano di marketing per i prossimi tre anni  per sfruttare e lanciare il brand della Riviera savonese (che di cose da proporre ne ha eccome) chiamando in causa Regione, Ferrovie, Autostrade, Aeroporti.
Insomma, fare Sistema per una volta non deve essere soltanto uno slogan.

Uno sguardo al futuro pensando anche al presente, perché da Pasqua, che è dietro l’angolo, in avanti bisognerà tirare su le saracinesche (ma pensare anche, sollecitando i ristori, a chi ha dovuto abbassarle per sempre) e provare a ripartire.

Non siamo mai stati amanti dei “tavoli”, ma questa volta vediamo una sostanziale novità nell‘unione tra tutte le sigle, molte delle quali – perché nasconderlo – magari prima si guardavano in cagnesco.

D’altronde il tarlo dell’interesse personale, o della propria associazione non fa differenza, è ancora in agguato come testimonia l’affaire Confcommercio, irrimediabilmente spaccata in due e il cui destino si giocherà in tribunale.
Il “Sistema Savona” può farcela a rilanciare il nostro turismo.

Per tutti diamo la parola a Carlo Scrivano, direttore dell’Upa, l’Unione Provinciale Albergatori, che spiega: “È un passo importante, parlare con una voce sola fa la differenza. Non lasceremo nulla di intentato, non ci lasceremo blandire con parole e promesse. D’altronde avremo di fronte interlocutori seri, porteremo proposte concrete e vigileremo che siano valutate nel modo giusto. Il Sistema Savona è l’ultima spiaggia e può farcela”.

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