Sempre più affascinata da artigianalità, fiori e colori, alla Frida Kahlo, mi ritrovo a ricercarli ovunque, in qualsiasi forma si possano declinare.
La primavera scorsa, “navigando” i social durante la prima quarantena, ricoprii il crochet, l’uncinetto, che fa riferimento ad una particolare tecnica artigianale per la lavorazione di filati. Sarà che questo mondo avvolto nella nebbia mi infastidisce parecchio, che il mio sguardo si posa sempre più spesso su ciò che riesce a distinguersi per far emergere il colore.
Non so lavorare all’uncinetto e non ho il tempo per dedicarmi alla sua pratica, ma mi sono appassionata alle piccole opere d’arte che possono prendere la forma di accessori moda, capi di abbigliamento o complementi di arredo.
Vista questa mia nuova passione, qualche tempo fa un’amica mi segnalò un’artista milanese, di adozione ligure, che realizza a mano creazioni coloratissime, autentiche meraviglie: Daniela Cerri.
Contattata telefonicamente, abbiamo fatto una lunga chiacchierata (ripromettendoci di incontrarci presto) durante la quale mi ha raccontato il suo lavoro e i suoi progetti .
Daniela, oltre a realizzare le sue creazioni, ha pubblicato cinque Art-Book, con schede tecniche, immagini e diagrammi per insegnare i suoi punti e le sue tecniche di lavoro.
Ma da dove arriva il suo talento e l’ispirazione di tanta vivacità e bellezza?
“Le mie fonti d’ispirazione sono il mondo e la natura, che osservo con attenzione, e poi gioco con la fantasia. Il mio stile boho mescola tecniche, materiali e meravigliosi arcobaleni che mi porto dalla mia permanenza in Messico. Il mio lavoro è fortemente orientato al pezzo unico, influenzato da contaminazioni con il mondo dell’arte, lontano dalla cultura del design industriale”.
Mentre Daniela parla, scorro il feed del suo profilo Instagram e vedo moltissimi oggetti decisamente originali, lavorati con grande cura e penso che sicuramente è una “pro” di lunga data. “Ho imparato da bambina, guardando mia mamma che creava meraviglie. Mi ha trasmesso la grande passione per il crochet e per i lavori artistici, infatti ho scelto un percorso di studi che potesse assecondare le mie attitudini. Dopo il liceo artistico, ho studiato scultura, arte orafa e in Messico, dove ho vissuto per un anno, ho imparato a lavorare la ceramica e il papier maché”.
Un’artista poliedrica, con una spiccata creatività in diversi campi, che ama sperimentare, miscelare, provare, che trae ispirazione dall’immensità della natura. Fino al periodo prima della pandemia, Daniela Cerri viaggiava, esponendo i suoi lavori nell’ambito di numerose fiere in Italia e all’estero, nella vicina Francia, ma anche in Giappone, a Osaka. Oggi la sua vetrina è internet, con il suo sito web, e i social e si rivolge sia a chi desidera acquistare i suoi meravigliosi pezzi unici, che a chi vuole realizzarli da sé, grazie ai suoi Art-Book, alle schede tecniche dettagliate e ai manuali creativi, tutto in versione digitale.
Tappeti e coperte, abiti e cappelli che, a un primo sguardo, sembrano usciti dall’armadio della nonna ma, a guardare con più attenzione, sono frutto di un grandissimo lavoro di ricerca modernissimo. Arte antica mescolata a una creatività estrema: è questo l’aspetto innovativo, che guarda avanti, nel rispetto di un’antica tradizione.
Ogni volta che trovo artisti e artigiani così, sono sempre più convinta che #ilbellocisalverà e l’artigianato farà la sua parte.
“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro. Clicca qui per leggere tutti gli articoli