Liguria. Ieri hanno preso il via le prenotazioni per il vaccino anti Covid per gli over 80 e in serata le prime segnalazioni: chi provava a fare richiesta poteva sperare di ottenere un appuntamento a giugno. Questa mattina, invece, un’altra sorpresa: gli slot disponibili, infatti, sembrano essere concretamente esauriti. La problematica è emersa per i cittadini che hanno scelto le farmacie abilitate come canale di prenotazione (attivo da questa mattina) alternativo al sito o al numero verde.
Il motivo? Di fatto Alisa e Liguria Digitale programmano le vaccinazioni facendo conto sulle dosi a disposizione (calcolando che servono anche quelle per il richiamo), e matematicamente queste dosi, al momento, non sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste. Inoltre se ieri era sembrato che il problema riguardasse solo alcuni punti-vaccino, come ad esempio l’ospedale Evangelico di Voltri, oggi la questione investe tutta la Liguria.
Il presidente della Regione Giovanni Toti, che già ieri sera aveva preannunciato aggiustamenti, questa mattina ha convocato i direttori sanitari della Regione per capire il da farsi. E’ probabile che si decida di riprogrammare gli slot aggiungendone di nuovi, nella speranza che arrivino nuove dosi, ma il rischio concreto è non solo che quelle dosi non arrivino ma che ci siano, come accaduto fino a oggi, dei ridimensionamenti e dei ritardi.
L’altro rebus da risolvere, oltre a quello di fornire ai cittadini delle prenotazioni che siano concretamente rispettate, sarà quello di organizzare le nuove programmazioni: molti potrebbero infatti prendere male l’ipotesi che chi dovesse tentare di prenotare domani, per esempio, potrebbe avere un appuntamento prima di chi ha prenotato ieri.
D’altronde la Liguria, e il governatore, finora si è dichiarata contraria alla possibilità di acquistare i vaccini attraverso canali extra Ue, come sta cercando di fare la Regione Veneto con 27 milioni di dosi, scelta sconsigliata fortemente, perché considerata poco sicura, dalla commissione europea.