Borghetto Santo Spirito. Mentre gli interventi della parte turistico-ricettiva sono attualmente sospesi, sono state quasi concluse le lavorazioni delle “parti comuni” del complesso di Castello Borelli a Borghetto Santo Spirito.
Il permesso di costruire è stato sottoscritto a settembre 2016 dall’allora commissario prefettizio Andrea Santonastaso sulla base della conferenza dei servizi approvata dall’amministrazione del sindaco Gianni Gandolfo a maggio 2016. L’intervento prevede la realizzazione di 39 alloggi (con metrature variabili, da 28 a 55 metri quadri9 e di 30 box auto e cantine nonché 46 posti auto tra pubblici e provati. La convenzione con il soggetto promotore l’intervento prevede anche la realizzazione di spazi da destinare ad uso pubblico e cioè una piazza centrale da 2.100 metri quadri e un parco urbano da 270 mila metri quadri. Il progetto prevedeva anche la costruzione di 250 metri lineari di marciapiede a margine della via Aurelia (il camminamento si innesterà sull’attuale passerella con la realizzazione di un belvedere, in fase di approvazione e da realizzarsi entro fine 2021), la realizzazione di 340 metri lineari di fognatura e 520 metri quadri per l’accesso al complesso.
Al momento sono quasi stati portati a termine un milione e 250 mila euro di interventi: restano da ultimare il marciapiede sull’Aurelia e l’impianto di pubblica illuminazione a “copertura” del medesimo tratto.
Mentre gli interventi per il completamento delle parti che saranno usufruibili dalla cittadinanza, come detto, sono quasi ultimai, diversamente i lavori per i manufatti turistico-ricettivi sono attualmente sospesi. Il soggetto privato titolare dell’intervento, tuttavia, ha già manifestato la volontà di riattivare i titoli edilizi (ormai scaduti) per poter far ripartire il cantiere, che quindi dovrebbe rimettersi in moto quanto prima.
E mentre i lavori procedono, sui social torna a far discutere l’aspetto delle nuove costruzioni, che secondo tanti utenti poco e male si lega con le strutture esistenti, a cominciare dalle merlature ben visibili dalla via Aurelia.
“Non ho parole, vergognatevi. Sembra un fotomontaggio”, scrive ad esempio Sergio, che ha postato anche una emblematica foto”. E giù i commenti, uno più critico dell’altro: “Una cosa indecente, una vergogna, sono pazzi”. E poi, rivolgendosi all’ufficio tecnico del comune di Borghetto: “Dovete bloccare tutto, chiamate Striscia la Notizia, chiamate Sgarbi”. E poi la domanda: “Ma qualcuno avrà pur firmato l’autorizzazione, dovrà pur esserci il permesso del Comune e il via libera delle Belle arti”.
Daniele si chiede: “Cos’è, il nuovo carcere?”: Alfredo rincara: “Ma la Soprintendenza alle Belle arti cosa dice? Nei palazzi dove c’è la sede della nostra associazione non ci lasciavano neppure piantare un chiodo”.