Bonifica

Campochiesa d’Albenga, rimosse le auto abbandonate e chiusa la “Casa del Maresciallo” alle Rapalline

Effettuata anche la pulizia delle aree e la rimozione di rifiuti abbandonati e di roulotte abbandonate spesso utilizzate quale base per attività illecite

Albenga. Importanti interventi di riqualificazione in regione Rapalline a Campochiesa d’Albenga. Nelle scorse settimane, l’amministrazione comunale (attraverso l’intervento dei propri operai e della polizia locale) ha provveduto alla rimozione di auto abbandonate, alla pulizia delle aree e la rimozione di rifiuti abbandonati e di roulotte abbandonate spesso utilizzate quale base per attività illecite.

Bonifica Rapalline Albenga

Nella giornata di ieri i cantonieri hanno chiuso con assi di legno la “Casa del Maresciallo” che veniva usata come luogo di dimora abusiva e alla quale seguirà una tamponatura con i mattoni.

Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “Attività di bonifica e ripristino dei luoghi sia nella parte esterna del parcheggio sia delle strutture di proprietà comunali in abbandono che si stanno completando a seguito della rimozione di tutti i veicoli abbandonati, da ultimo 2 roulotte e la tamponatura di porte e finestre della casa del maresciallo che presto saranno anche murate”

Afferma Ilaria Calleri consigliere delegato alle frazioni di Salea e Campochiesa: “Si tratta di un intervento che i cittadini aspettavano da anni e che abbiamo realizzato grazie alla piena collaborazione tra amministrazione e uffici. Un ringraziamento particolare va al vicesindaco Alberto Passino e al consigliere Raiko Radiuk per il lavoro e l’impegno che hanno messo in questi interventi e ai nostri operai, alla polizia locale e alla SAT che è sempre disponibile a collaborare”.

Bonifica Rapalline Albenga

Aggiunge il consigliere Raiko Radiuk delegato agli interventi manutentivi: “Ringrazio tutti gli uomini che lavorano per il nostro comune, e tutti i cittadini che sono le nostre prime vedette sul territorio. Quello che succedeva alle Rapalline erano fenomeni di microcriminalità, come occupazione di immobile, deposito di mezzi incidentati e discarica abusiva. Per quanto mi riguarda il contrasto a tali fenomeni avviene con interventi mirati non solo alla punizione, ma al recupero del degrado. Da qualche giorno i cittadini che vivono e frequentano la zona hanno un ambiente più sereno, più pulito, con una percezione cambiata. Le soluzioni non si trovano in due giorni con post su Facebook, ma, come in questo caso, applicando le leggi e con le dovute tempistiche. Ringrazio in particolare gli operai del comune e il Comando della Polizia Municipale per il lavoro svolto.”

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