“Il sito di Vado Ligure è un’azienda trainante che ha sempre prodotto utili per il Gruppo Bombardier e che a gennaio è stato acquistato dalla multinazionale francese Alstom. Lo stabilimento ligure è sempre stato un punto di riferimento soprattutto grazie all’alta efficienza, professionalità e flessibilità dei suoi lavoratori”.
Lo afferma Christian Venzano, segretario generale Fim-Cisl Liguria, che chiede rassicurazioni sull’opzione di Mercitalia per la produzione della seconda tranche di locomotive, senza la quale si perderebbe un carico di lavoro della durata di sei mesi.
“I dipendenti a Vado Ligure sono 450, compreso il service. Per quanto riguarda le attività, Mercitalia non ha ancora esercitato l’opzione prevista dalla gara vinta da Bombardier a novembre 2017 per ulteriori 20 locomotive, oltre alle 40 già prodotte, opzione che porterebbe un carico di lavoro di sei mesi, importante per dare continuità produttiva al sito vadese” aggiunge l’esponente sindacale.
Quanto alle rassicurazioni fatte alla Regione Liguria dall’Ad di Alstom: “E’ stata espressa la volontà di investire sullo stabilimento di Vado Ligure e questo è senz’altro positivo, ma vogliamo avere certezze sul ruolo strategico e sulla mission industriale che avrà l’azienda, che è un patrimonio di tutta la Liguria e dell’Italia intera” conclude il segretario Venzano.