Le belle giornate che regala l’inverno in Liguria sono un grande dono.
Il sole, le temperature miti e quegli splendidi colori che contraddistinguono i nostri paesaggi: il blu del mare, il verde delle colline, l’azzurro del cielo. Impossibile farne a meno, perché illuminano la vista e il cuore.
Certi giorni puoi stare anche in maniche corte sulla spiaggia, quando hai anche solo mezzora di tempo libero e vuoi respirare un po’ di mare e libertà. Oppure quando vuoi fare una camminata e parti dalla collina scendendo sul mare o viceversa.
Ci sono percorsi anche brevi, di un’ora e mezza o due, accessibili a tutti che permettono di vivere l’esperienza all’aria aperta, straordinariamente salutare sotto tutti i punti di vista, in solitudine o in compagnia.
Basta avere voglia di muoversi, per immergersi nella bellezza più pura.
Vorrei raccontarvi di un giro ad anello che parte da Ceriale, che faccio spesso perché molto appagante.
Partendo a piedi da Piazza della Vitoria e percorrendo Via Indipendenza, si sale sul Monte Piccaro, passando in mezzo ad alcune ville. Lasciandole alle spalle, trovo gli uliveti e seguo il sentiero verso Borghetto, destinazione Madonna della Guardia.
Una passeggiata energica, se vuoi andare a passo veloce o correre, o più tranquilla, se privilegi il relax o se vuoi goderti appieno il meraviglioso paesaggio.
La mia intenzione è sempre quella di andare veloce, con l’obbiettivo di arrivare a correre, ma spesso i miei buoni propositi si infrangono proprio laddove intravedo scale di colori straordinarie e paesaggi che incantano.
Insomma, mi fermo spesso per scattare foto, o anche solo per prendermi una vista e fare il pieno di positività e libertà, dal momento che, di questi tempi, soprattutto quest’ultima è contingentata.
Arrivata alla Madonna della Guardia, scendo verso Borghetto e attraverso il paese in direzione della passeggiata.
Da qui segue una bella camminata a pochi metri dalla spiaggia, per fare ritorno in Piazza della Vittoria a Ceriale, passando tra due sculture, poste sul suo lungomare, realizzate in pietra di Verezzi da un artista che apprezzo molto e che ho avuto il piacere di conoscere e intervistare tempo fa: Mario Nebiolo.
Una, dedicata alle vittime del mare, è stata inaugurata a Giugno del 2016 ed è installata davanti alla Lega Navale di Ceriale, voluta proprio dai suoi soci, per ricordare le tante tragedie avvenute nel tempo e che hanno toccato marinai, pescatori, marittimi, sfortunati turisti, semplici passeggeri o immigrati.
L’altra, dedicata a tutti i nonni, è posizionata nella bella pineta, luogo che ispira un senso di pace, di serenità, per esprimere gratitudine a queste figure così importanti nella vita di ognuno di noi, che sono fonte di saggezza, si prodigano e sono un sostegno insostituibile.
L’opera suscita grande emozione, come anche il commento che Nebiolo fece a suo tempo, quando nel 2017 fu inaugurata: “Rappresenta due nonni, con un uomo caratterizzato da grosse mani, da vecchio lavoratore che assume un atteggiamento quasi intimidito. Volevo far capire che i nonni vorrebbero rallentare la crescita del ragazzino, trattenerlo affinché resti tra loro”.
Mario Nebiolo è stato un artista acrobatico sulle pareti di roccia unico nel suo genere, le cui performance hanno un forte legame con i “limiti” della vita.
Oggi, utilizzando la pietra del Finale o di Verezzi, scolpisce figure umane e situazioni quotidiane, lasciandosi ispirare dal contesto, dalla routine, spesso dalle persone che realmente incontra.
Ecco come una passeggiata tra Ceriale e Borghetto Santo Spirito diventa un’occasione di ristoro psicofisico, immersione nella bellezza del paesaggio ligure e arricchimento culturale.
#ilbellocisalverà
“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro. Clicca qui per leggere tutti gli articoli