Misure

Albenga, Roberto Tomatis (Lega): “Istituire una pattuglia di vigilanza notturna e murare gli accessi delle strutture abbandonate”

"Per curare l'immagine e garantire la sicurezza della nostra città basta il buon senso e poi l'azione: controllare, vigilare, contrastare, agire e punire, anche senza tavolino"

Roberto Tomatis

Albenga. Una pattuglia notturna di vigilanza e murare gli accessi delle strutture abbandonate. E’ questa la proposta che il consigliere comunale di minoranza della Lega, Roberto Tomatis, lancia al sindaco di Albenga Riccardo Tomatis.

“Solo di pochi giorni fa l’ennesimo episodio che ci ricorda come ad Albenga le occupazioni abusive siano una drammatica realtà – spiega l’esponente del Carroccio – A Campochiesa una donna che abusivamente occupava di un vecchio edificio degradato, la casa del maresciallo, è rimasta con una gamba fratturata all’interno dell’abitazione occupata chiedendo aiuto. La donna è stata poi soccorsa da croce bianca, vigili del fuoco e polizia locale. Un episodio che fa comprendere come non solo le occupazioni abusive continuino, ma che possono anche rivelarsi un serio pericolo per gli stessi occupanti. E’ così dal vecchio ospedale, zona Lungocenta, dove furtivamente di notte si introducono sbandati e piccola manovalanza della criminalità e dello spaccio. E lo fanno scavalcando muretti e aggrappandosi a vetri rotti, sfidando ogni notte e infischiandosene delle forze di polizia e dell’amministrazione”.

“Non solo, a parte qualche piccola operazione di facciata, i fatti registrano che l’insicurezza dei cittadini continua ad esistere e questo nonostante qualche sporadico arresto. Per non parlare di via Milano dove regolarmente si interviene su segnalazione e si certifica che il luogo viene ripulito e dopo qualche giorno regolarmente di nuovo occupato. Che fare?”

Tomatis si rivolge al primo cittadino: “Veda signor sindaco, io non sono invitato e magari non lo sarò mai, a questi bellissimi tavoli che possono partorire ricette politiche miracolose. Questo fatto le assicuro in ogni caso ne mi toglie il sonno ne mi ferma nel portare avanti proposte ed idee, quindi, per prima cosa (e lo propongo al sindaco) andrebbe potenziata l’illuminazione nella zona del vecchio ospedale per consentire maggiore visibilità e il ritorno in sicurezza nella propria abitazione da parte dei cittadini che hanno paura di percorrere quella via la sera, poi un’ altra proposta di buon senso (visto che la nostra proposta di istituire pattuglie serali con le pattuglie della polizia locale non è stata accolta, anzi snobbata con sufficienza), obbligare i curatori degli immobili abbandonati a incaricare un’impresa di vigilanza notturna che possa sorvegliare e tenere d’occhio gli edifici a loro assegnati dal giudice, ma soprattutto, e mi sembra indispensabile, chiedo al sindaco di accogliere la nostra richiesta di fare ‘murare’ i luoghi di accesso del vecchio ospedale e di tutte le strutture abbandonate che rappresentano una vergogna per una città a vocazione turistica come Albenga”.

“Anni fa il fenomeno aveva riguardato la Casa di cura Salus che dopo l’ennesimo episodio segnalato dai cittadini , aveva costretto il proprietario ad agire e per impedire gli accessi notturni aveva provveduto a sigillare gli accessi e il fenomeno di abusivismo era poi cessato. Per curare l’immagine e garantire la sicurezza della nostra città basta il buon senso e poi l’azione: controllare, vigilare, contrastare, agire e punire, anche senza tavolino”.

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