Pratica

Ad Albisola un nuovo spazio dedicato alla gentilezza: ecco il gruppo “AlbisolaGentile #solocosebelle”

E' un’iniziativa di sensibilizzazione alle buone azioni e ai pensieri gentili

Albisola Gentile

Albisola Superiore. “Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso” disse Anne Herbert. E ad Albisola Superiore hanno deciso di fare proprio questo motto e promuovere un’iniziativa di sensibilizzazione alle buone azioni e ai pensieri gentili.

Da uno stimolo suggerito da una cittadina albisolese, è nata l’idea di Luca Ottonello, assessore al turismo e alla comunicazione, Romina Scala, consigliera con delega al decoro urbano, e Chiara D’Angelo, consigliera con delega alle pari opportunità, i quali, hanno creato un primo spazio digitale, un gruppo Facebook denominato “Albisola Gentile #solocosebelle” aperto ai contributi di tutti.

Si tratta di un contenitore virtuale creato per dare visibilità ad azioni quotidiane o a progetti spontanei o ponderati pensati e realizzati con obiettivi nobili e lodevoli: “Invitiamo tutti, cittadini e amanti di Albisola, a pubblicare post, foto, video, pensieri, stimoli e spunti gentili. Azioni positive, buone pratiche, piccoli gesti. Tutto ciò fatto con il cuore o con un obiettivo felice. Così semineremo il seme della gentilezza” spiegano Ottonello, Scala e D’Angelo.

La gentilezza intesa come buona educazione, come rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica. Verso l’ambiente e il proprio territorio. Verso il proprio paese. Verso la propria “casa”, di nascita o di adozione. C’è il bisogno di gesti e pensieri gentili per combattere un periodo difficile e ricco di avversità.

 Luca Ottonello Romina Scala Chiara D'Angelo

“Crediamo che questo spazio possa essere un primo passo per creare una vetrina utile per dare visibilità a chi compie azioni “gentili”, per veicolare messaggi positivi che accrescano lo spirito di comunità, per sensibilizzare gli altri a fare qualcosa che faccia stare bene se stessi e ciò che viviamo ogni giorno. Le belle notizie, le azioni “gentili” stupiscono ancora. Facciamoci sorprendere e rendiamoci artefici dello stupore degli altri.” dicono i tre amministratori albisolesi.

“Questa idea mi ha colpito fin da subito perché credo sia una necessità, al giorno d’oggi, seminare gentilezza, intesa come buon esempio, positività, fare qualcosa per il solo piacer di farlo e rendere la propria città o i propri rapporti interpersonali migliori. Da parte mia, ho voluto dare corpo a questa iniziativa perché la comunicazione fornisce gli strumenti per dare risalto a queste buone pratiche e pertanto vale certamente la pena promuovere le azioni gentili al fine di sensibilizzare tutti a noi a ciò che ormai sembra rivoluzionario e non convenzionale: le cose belle” spiega Ottonello.

“Quest’iniziativa mi ha riempito il cuore di entusiasmo e gioia, fin dal primo istante. Gandhi diceva ‘Con la gentilezza si può scuotere il mondo>’ a mio avviso è realmente così, sono convinta che tutti noi albisolesi possiamo fare tanto per la nostra comunità, partendo dai piccoli gesti quotidiani, anche da un semplice sorriso donato con amore. Mi piacerebbe arrivare a sensibilizzare tutti dal cittadino più piccolo al più anziano, attraverso attività di vario genere, a cui sto lavorando con i miei colleghi Chiara e Luca, come ad esempio: la settimana della gentilezza, un premio per il gesto e per la persona più gentile, una bacheca da riempire con ‘buoni propositi’ o ‘pensieri gentili’ e molto altro ancora – racconta il consigliere Scala che, infine, aggiunge – Vorrei concludere dicendo che questo progetto è dedicato a Sara, recentemente scomparsa, mamma e donna gentile, che si è sempre prodigata per aiutare gli altri. Siamo certi che avrebbe dato il suo contributo mettendoci il cuore, come ha sempre fatto”.

“Questo progetto, nel suo piccolo, penso possa essere rivoluzionario per tutti noi: un modo diverso di approcciarci alle piccole e grandi gioie ma anche alle difficoltà della vita. Se guardiamo con positività, se ci lasciamo stupire dai piccoli gesti, se permettiamo agli altri di aiutarci, ci sentiremo tutti un po’ meno soli. Vogliamo creare uno spazio dove tutti possano esprimersi, dai più piccoli alle persone più adulte, senza distinzioni di età, di colore della pelle o di credenze religiose. Un posto dove ognuno possa donare un po’ di sé agli altri perché in fondo, solo stando insieme, scambiandoci punti di vista, possiamo davvero arricchirci. Sono convinta che la condivisione di piccole azioni, ma anche solo di un pensiero gentile, possa tessere le basi per una comunità sempre più unita” dice il consigliere D’Angelo.

La gentilezza può generare gentilezza tanto quanto la violenza genera violenza. La gentilezza è difficile da definire ma facile da riconoscere pertanto “Siate gentili. La gentilezza è un gesto rivoluzionario” concludono con questo messaggio i tre promotori albisolesi.

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