Celle Ligure. “Quanto andrà avanti questa storia?”. Renato esce dal forno e ci porta dalla parete in laminato che sbarra di fatto lo sbocco di via Aicardi sull’Aurelia. Zona di passaggio per chi scende in paese nella via dove ci sono attività commerciali.
“Qui in fondo non arriva più nessuno rispetto a un tempo” ci raccontano Angela e Renato panificatori da una vita che hanno il forno l’uno di fronte all’altra in fondo al “caruggio”. Ingresso chiuso; la vicenda è quella delle case del centro storico che avrebbero subito danni dai lavori del cantiere per l’ampliamento del sottostante rio Santa Brigida. Per questo è stato puntellato l’arco. Da qui non si passa da mesi.
“I clienti che arrivavano dall’altra parte del paese o dalla stazione vengono molto meno. Lavoriamo, nonostante tutto, ma sentiamo un calo”. Anche oggi, questo tratto di via, è deserto. “La gente che proviene dal Comune gira prima e torna indietro, quelli che arrivano dal fondo del paese non hanno voglia di allungare il percorso e non vengono. Anche i turisti ci chiedono come mai è ancora chiuso il passaggio”.
C’è una sentenza che deve arrivare: la aspettano i cellesi, i proprietari di queste case, gli automobilisti e i motociclisti alle prese con tre semafori e i commercianti. “Sono mesi che la situazione è questa, tutti si chiedono quando finirà”.