Quiliano. Il Capodanno forzatamente diverso, con le sue regole ferree, non ha lasciato scampo alla sobrietà, e comunque non ci sono state trasgressioni: nessun bollettino di guerra (leggi qui).
Il maltempo fa il suo lavoro neppure troppo sporco essendo in pieno inverno.
Arriviamo così alle 18 del primo giorno dell’anno scavalcando le notizie di oggi e riguardando quelle dei giorni scorsi, tra cui non può non spiccare la tragedia dei due ragazzi curdi travolti dal treno a Quiliano, e in particolare la raccolta fondi per rimpatriare le salme ( servono 6000 euro) ed eventualmente inviare un piccolo aiuto economico alle famiglie (leggi qui).
Immaginiamo già i commenti di chi inviterà a “pensare agli italiani in difficoltà” e altre considerazioni del genere. D’altronde questa vicenda ha scatenato i peggiori istinti animaleschi, compresi gli insulti a chi scrive: pazienza.
Tutto ciò non può impedirci di unire il nostro appello affinché chi può e vuole aderisca alla raccolta fondi lanciata da Acli, Anpi, Arci, Caritas, Cgil, Cisl e Uil assieme ai Comuni di Vado e Quiliano.
Un piccolo gesto di umana pietà che più di tante parole è consono allo spirito natalizio.