Savona. Suonano al campanello e si presentano come funzionari dell’Enel o associazioni di beneficienza, ma non lo sono. Queste solo alcune delle truffe più comuni che vengono messe in atto soprattutto nelle case degli anziani per estorcere denaro o oggetti di valore.
A fronte delle numerose truffe che vengono segnalate nel savonese e della grande presenza di persone anziane, la polizia municipale di Savona e altre forze dell’ordine si sono messi in azione per evitare raggiri o la diffusione di queste pratiche illecite. Grazie all’assegnazione di un finanziamento nazionale del valore di 30mila euro, infatti, continua la campagna di prevenzione della polizia municipale di Savona rivolta soprattutto agli anziani.
Brochure esplicative, numeri utili, incontri, indicazioni per non farsi coinvolgere in truffe: sono queste le misure di prevenzione messe in azione nell’ambito del progetto “Insieme”. Tuttavia, considerando che spesso la vergogna di denunciare immobilizza molti anziani, “la polizia locale ha allargato il progetto e l’educazione a evitare questi tipi di raggiri agendo nelle scuole, in modo che anche i nipotini possano aiutare i nonni nel conoscere e fare attenzione alle truffe – spiega il comandante Igor Aloi -. In questi frangenti, il supporto della famiglia è fondamentale”. Inoltre, a disposizione di tutti per offrire informazioni utili vengono allestiti police point in città, come nelle aree del mercato e nei centri commerciali.
In tempi di Covid le truffe agli anziani sono praticate in particolare nei contesti domestici, ma, come è contenuto nell’opuscolo esplicativo della polizia locale di Savona, si realizzano anche altri tipi di truffa, comuni, che si verificano all’aria aperta dove il malvivente, ad esempio, chiede denaro per una causa sensibile o preleva soldi dalla tasca con uno spintone.
“Il progetto, approvato dal Comitato tecnico per la sicurezza pubblica con la collaborazione di altre forze dell’ordine (carabinieri, polizia di Stato, finanza), è partito a dicembre e vede coinvolti gli agenti della polizia locale, che hanno ricevuto una debita formazione” specifica Aloi. E’ stato inoltre inserito un numero dedicato alla prevenzione delle truffe (800401525), ma è possibile anche contattare direttamente la polizia municipale allo 019.811818 o il numero unico di emergenza, il 112.
Il comandante Aloi, infine, invita ogni anziano a contattare le forze dell’ordine in caso di possibile truffa, anche solo per verificare effettivamente se gli operatori di determinati enti siano regolarmente incaricati di svolgere il servizio a domicilio. Nel caso, in presenza di illecito, gli anziani possono effettuare una denuncia anche restando nella propria abitazione.