Savona. Lo Scaletto delle Fornaci, ovvero la spiaggia attrezzata per persone disabili gestita con passione da volontari e dalla cooperativa “L’Altromare” di Savona, rischia di essere trasferito.
“Le ultime notizie di stampa autorizzano la preoccupazione – afferma Rita Lasagna di Linea Condivisa Savona – infatti L’Autorità Portuale avrebbe deciso di spostare i servizi a favore dei disabili in un’altra spiaggia, a Zinola. La motivazione è che lo Scaletto delle Fornaci sia privo di parcheggi e che la possibilità di sosta dei mezzi che trasportano i disabili stessi sia molto difficoltosa”.
“Il trasferimento, oltre agli evidenti costi connessi al ‘trasloco’ – prosegue Lasagna – comporterebbe un aumento del canone demaniale da 300 a 2500 euro”.
Anche per questa elemento di preoccupazione prendono posizione, oltre a Rita Lasagna, anche Rossella D’Acqui, presidente di Linea Condivisa, e Gianni Pastorino, capogruppo in Consiglio regionale: “Come Linea Condivisa riteniamo che lo Scaletto sia una delle esperienze di civiltà più belle che Savona abbia espresso negli ultimi anni: un esempio per molti, non solo in Liguria. Riteniamo che il trasferimento, che andrà comunque negoziato con tutti gli attori in campo, possa essere considerato a patto che i servizi e la fruibilità abbiamo effettivamente un miglioramento” scrivono Lasagna, D’Aqui e Pastorino.
“Riteniamo – concludono i tre esponenti di Linea Condivisa – inaccettabile l’aumento del canone demaniale. Al di là di quanto dovuto per legge, riteniamo che gli enti territoriali, dal Comune all’Autorità Portuale stessa, debbano farsi carico del problema”.