Savona. “La nostra città somiglia sempre più ad uno zampirone: avvolta su se stessa, respingente, che si consuma lentamente senza mai una fiammata. Nessuna idea, nessun progetto e, quindi, nessuna speranza di un futuro migliore. Occorre una visione strategica di rilancio e rinascita in grado di arrestare la fuga dei giovani dalla città rendendola attrattiva per nuove attività. Savona è città di grande potenziale dal punto di vista del turismo, della cultura, della logistica, dell’ambiente e queste potenzialità vanno messe a regime in una visione complessiva e coordinata”.
A dichiararlo è Italia in Comune, così si aggiunge alla coalizione che sostiene Marco Russo e il suo Patto per Savona convinti “dall’impianto civico che il progetto porta con sé, anche perché vuole includere partiti ed associazioni, coinvolgendoli nella stesura di un programma definitivo concreto e realizzabile, superando alcuni aspetti un po’ fumosi che, finora, lo hanno caratterizzato”.
“Sarà necessario – spiegano – impegnarsi per una coalizione ampia e coesa, senza veti che non siano quelli legati alle parole d’ordine della inclusione, della solidarietà, dei valori di antifascismo e libertà che le hanno fatto conferire la medaglia d’oro per la resistenza. Occorre battere questa destra ragionieristica che rischia di distruggere l’impianto solidaristico basato sul volontariato e sull’associazionismo che da sempre caratterizzano la nostra città”.
“Le prossime amministrative – concludono – potrebbero essere l’ultima occasione per scongiurare un declino definitivo ma per farlo occorre uscire dal grigio plumbeo che caratterizza l’attuale amministrazione. Intendiamo dare il nostro contributo di idee in questo senso, proprio partendo dalla proposta di Savona, capitale italiana della cultura, obbiettivo da perseguire con convinzione per proporre la nostra città all’attenzione non solo nazionale”.