Savona. Il salto in Prima Categoria è da tempi nei progetti della società Priamar Liguria, anche e soprattutto come ciliegina sulla torta del grande lavoro fatto con il settore giovanile. Dopo aver rinunciato al ripescaggio al termine della stagione 2017/2018 e un passaggio a vuoto nella stagione seguente (salvezza ai play out), la società savonese si era messa nelle condizioni di classifica per poter disputare i play off lo scorso anno, ma la pandemia aveva bloccato la rincorsa dei “Bresci boys”. Quest’anno il campionato non è partito, vanificando l’ottima campagna di rafforzamento.
Nonostante questa premessa, il direttore sportivo Alessio Mantelli si dichiara contrario a una ripresa nel mese di marzo definendola “fantascientifica”. “Troppe le incognite e i rischi – spiega il dirigente savonese – siamo sprovvisti di un protocollo efficace. Significa che, se i campionati ripartissero, ritornerebbe il problema delle quarantene di gruppo con evidenti danni ai giocatori per quanto concerne il lavoro come a settembre. Ancora meno praticabile l’ idea di far effettuare tamponi alla squadra partita per partita, perché avrebbe conseguenze economiche devastanti”.
“Anche la prosecuzione dei campionati fino a fine giugno mi pare un’idea alquanto bizzarra, troppi ragazzi sarebbero impegnati nelle attività lavorative della stagione estiva . A mio avviso, bisogna ripartire serenamente ma soprattutto seriamente a settembre. Proseguire questo canovaccio da parte della Federazione per continuare i campionati lo trovo sinceramente stucchevole. Le priorità sono altre” .