Liguria. “Alcuni miei colleghi prospettano e suggeriscono al mondo politico un nuovo lockdown nazionale. Chiudere nuovamente tutta l’Italia per un certo periodo senza nessuna differenziazione. Fare di tutta l’erba un fascio e dire che tutta Italia deve andare in lockdown è sbagliato, siamo 60 milioni di italiani e la misura unica non serve“. A dirlo è Matteo Bassetti, primario della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, in un post su Facebook.
“In questo momento non mi pare che la situazione dei contagi e dei ricoveri sia incontrollata in tutta Italia, ma forse non conosco alcuni dati in loro possesso. Ci sono alcune regioni che sono in piena seconda ondata e per la terza vedremo a febbraio-marzo. Ma ci sono altre regioni che hanno ospedali non pieni e l’indice Rt intorno a 0.90 o 0.95 e comunque sotto 1″, sostiene Bassetti.
L’infettivologo sostiene il sistema dei colori a livello regionale o addirittura provinciale che “sulla base di dati oggettivi ha ottenuto buoni risultati ed è metodologicamente corretto. Occorre imparare dagli errori commessi”.
In altre parole “la scelta fatta a Natale di diversificare in maniera nazionale i colori in pochi giorni, uno rosso, due arancioni e poi nuovamente rosso, e permettere alle persone di fare acquisti in quei giorni arancio, non è stata molto intelligente e non mi pare che abbia portato buoni risultati. E’ stato il periodo peggiore degli ultimi mesi. Questa scelta è stata dal principio sbagliata e non ha fatto contento nessuno”, conclude Bassetti.