Varazze. “Mi auguro che sia riconosciuto sempre più il lavoro degli operatori della Nostra Famiglia. Questa realtà è un valido supporto psicopedagogico all’istruzione e alla disabilità. Aiuta ragazzi e famiglie dal 1952, è preziosa non solo per la nostra comunità varazzina, ma per tutto il territorio“.
Interviene a sostegno dei professionisti della Nostra Famiglia l’assessore comunale ai servizi sociali Maria Angela Calcagno.
Acque agitate nella struttura, fiore all’occhiello per la cura di bambini e ragazzi colpiti da disturbi neuromotori e neuropsichiatrici legati all’età evolutiva. Qui, e a livello nazionale, è in corso una vertenza per il cambio di contratto che non favorisce gli operatori nelle loro funzioni: da contratto di sanità privata a contratto delle RSA.
Un malcontento che ha portato gli operatori a manifestare in silenzio con una protesta, seguita da Ivg, durata un intero pomeriggio al gelo, lo scorso venerdì sotto il palazzo del Comune, mentre era in corso un incontro tra sindacati e istituzioni, le stesse che si sono prese l’incarico di portare nelle sedi opportune il caso della struttura varazzina con l’obiettivo primario di garantire i livelli occupazionali contrattuali adeguati e, soprattutto, di continuare a tenere altissimo il suo livello professionale.
Oggi, a scendere in campo e difendere il centro di riabilitazione, è l’assessore Calcagno. “Questa realtà deve continuare a erogare, sempre meglio, servizi per i minori e aiutare veramente i genitori. Il suo supporto è fondamentale per rendere sempre più sicura la partecipazione dei ragazzi alla vita di tutti i giorni.”