Nuova Zelanda. Contro Luna Rossa non c’è storia. Determinazione, grinta, carattere e soprattutto una conduzione della gara da grande equipaggio: è così che gli italiani sono riusciti a conquistare l’ultimo atto della Prada Cup, lasciando a bocca asciutta i rivali di American Magic.
Questa notte come la scorsa non c’è stata storia tra i due team, con Sibello e compagni che hanno inflitto l’ennesima sonora lezione agli avversari.
Quattro regate ed altrettante vittorie con un distacco sempre notevole: sono questi i numeri pazzeschi di Luna Rossa, la quale in semifinale è riuscita a trovare quella continuità che era mancata fin qui.
Due race ancora una volta dominate questa notte, con solo la prima che è stata realmente in discussione (terminata però poi con 35’’ di vantaggio). Nella seconda invece sono probabilmente definitivamente sfumate le fievoli speranze degli avversari americani, con l’equipaggio americano che ha addirittura incassato un ritardo di quasi 4 minuti (viziato però da un problema tecnico).
È così che è arrivata la comunicazione via radio “Ora pensiamo a Ineos”, segnale che Luna Rossa non abbia nessuna intenzione di smettere di stupire.
La finale è ora in programma dal 13 al 22 febbraio, quando il team italiano avrà la possibilità di disputare la rivincita contro appunto l’equipaggio inglese.
Concentrazione massima e tanta voglia di stupire quindi per l’AC75 finanziato da Patrizio Bertelli, che grazie anche alla resilienza del randista alassino Pietro Sibello è riuscito a raggiungere l’obiettivo.
L’appuntamento sarà quindi a metà del prossimo mese, quando Luna Rossa tornerà a navigare alla ricerca dell’obiettivo massimo: il raggiungimento dell’America’s Cup.
Sarà necessario vincere sette regate per ottenere la qualificazione… In bocca al lupo ad entrambi i team!