Pietra Ligure. Dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, bambini e ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Pietra Ligure si sono preparati a ricordare la Shoah non per compiere un rituale, ma per vivere un’occasione di impegno nell’oggi.
Gli alunni della scuola primaria sono stati guidati in un percorso calibrato; a partire dalla classe prima hanno iniziato a riflettere sulla “Memoria”, l’importanza, il significato ed il legame Memoria-Emozioni, spunti di riflessione sono stati offerti dalla vicenda di Anna Frank e dalla lettura di parti scelte del suo diario arricchite da ascolto di testi e canzoni in lingua inglese “Multicultural world”.
I docenti hanno utilizzato molti spunti tratti da libri specifici, in particolare in una classe quinta i docenti hanno presentato il testo intitolato “Lev”. Lev è uno dei 10mila bambini ebrei che si salvarono dalla furia nazista grazie all’accoglienza in famiglie nel Regno Unito. La sua storia è raccontata in un volume illustrato destinato ai più piccoli che con delicatezza accompagna i lettori in una vicenda poco nota: il Kindertransport, di cui si parla poco in Italia e richiama anche temi di attualità, come quello dei bambini profughi e del rapporto tra i migranti e il Paese che li accoglie.
Gli alunni della scuola secondaria di primo grado hanno realizzato, attraverso una narrazione unitaria portata avanti nei due plessi, “N. Martini” di Pietra Ligure e “C. Sbarbaro” di Borgio Verezzi, un “Muro di memoria” che ha coinvolto tutti gli alunni dalla classe prima alla terza. Ciascuno ha offerto il proprio contributo al muro partendo dalla frase “Io voglio ricordare”.
“Un semplice gesto per aiutare i nostri alunni a sentire la responsabilità della Memoria, un impegno personale che può diventare sguardo sul presente” dicono dall’istituto.
Le sei classi terze hanno lavorato ad una rielaborazione del racconto teatrale “Ausmerzen- Vite indegne di essere vissute” di Marco Paolini. Attraverso la tecnica del collage hanno cercato di dare forma alle proprie emozioni, ai propri pensieri, mettendo al centro la parola, strumento potente di memoria e comprensione. I lavori dei due plessi sono esposti in una piccola installazione presso la sede dell’Istituto Comprensivo in via Oberdan a Pietra Ligure.
Nella giornata di giovedì 28 gennaio, la prof.ssa Nicoletta Riva guiderà i ragazzi in una conversazione sull’arte legata all’olocausto in ricordo della Shoah e di chi si oppose al progetto di sterminio. Sarà un percorso storico-artistico attraverso l’analisi della distruzione del bello e della creatività, dei libri e delle opere d’arte, come tentativo di soffocare ragione e libero pensiero: “Il sonno della ragione genera mostri”.
In tempo di Covid, non potendo calcare il palcoscenico, per onorare comunque la Giornata della Memoria, la classe 3^ B della scuola secondaria di primo grado di Borgio Verezzi ha realizzato un video da un adattamento del testo teatrale “La Rosa Bianca” di L. Croag.
“Le parole degli alunni, che prestano timidamente voce ai giovani ed eroici protagonisti di quello struggente e tragico fatto del 1943, riescono a farsi sentire, nonostante le mascherine, mantenendo viva la memoria di quel terribile passato in modo che quelle voci possano essere ancora una volta ascoltate” concludono dalla scuola.