Varazze. Sono rimaste due ore al freddo, sotto il Comune di Varazze, le operatrici della struttura “La Nostra Famiglia” che dal 1952 cura amorevolmente bambini e ragazzi con disturbi neuromotori e neuropsichiatrici legati all’età evolutiva.
Amano il loro lavoro e hanno manifestato in silenzio per la vertenza in corso a livello nazionale per il cambio di contratto che non favorisce gli operatori nelle loro funzioni: da contratto di sanità privata a contratto delle rsa.
“Questo – spiegano i sindacalisti Stefania Druetti della Cgil e Giovanni Oliveri della Cisl – li penalizza economicamente. Una situazione molto delicata che deve essere risolta al più presto anche a livello locale”.
“C’è il rischio che chi, in tutti questi anni, ha dimostrato una professionalità ineccepibile, riconosciuta oggettivamente, venga attratto da altre occupazioni e lasci la struttura nota per l’alta professionalità degli operatori da sempre vicini alle famiglie con ragazzi che hanno bisogno del loro aiuto. Dedizione. Qualcosa che va oltre al lavoro e sfocia in un legame affettivo, nell’attaccamento di questi professionisti verso i ragazzi che seguono” ci tengono a dire i sindacalisti.
“La Nostra Famiglia, durante il lockdown di marzo ha mantenuto un’assistenza nei confronti di queste famiglie per non lasciarle sole. E proprio qui, in questa struttura, per anni gli operatori hanno speso le loro carriere dall’inizio e fino alla pensione” continuano.
“La Nostra Famiglia ha sempre rappresentato una ‘vera famiglia’ per tutti: per gli operatori e per le famiglie che ne hanno bisogno. Siamo sicuri – dicono ancora le organizzazioni sindacali – che sarà ancora così, nulla cambierà per le famiglie perché deve essere trovata una soluzione che garantisca i dipendenti e i loro assistiti”.
Dopo l’incontro appena conclusosi il vice sindaco Luigi Pierfederici e il neo eletto consigliere regionale Alessandro Bozzano si sono presi l’incarico di portare nelle sedi opportune il caso della struttura varazzina con l’obiettivo primario di garantire i livelli occupazionali contrattuali adeguati e soprattutto di continuare a tenere altissimo il livello professionale da sempre fiore all’occhiello della Nostra Famiglia.