Borghetto Santo Spirito. “E’ necessario guardare a quello di cui il mio paese ha bisogno ed è indubbio che via Ponti e piazza Gramsci abbiano bisogno non di un ritorno al passato ma di un passo in avanti verso un futuro in cui si sentirà sempre di più il bisogno di tornare a socializzare ed è nostro dovere creare le condizioni affinché ciò possa avvenire”. A dirlo è il sindaco di Borghetto, Giancarlo Canepa, nella lettera inviata all’associazione Ata Pc, che nelle scorse settimane aveva protocollato in municipio una raccolta firme, sottoscritta da un centinaio di persone, per dire “no” al progetto di trasformazione di piazza Gramsci che prevedeva l’eliminazione della vecchia vasca lì presente.
Rispondendo a Giovanni Altrecati, responsabile per il verde ed i monumenti dell’associazione, il primo cittadino ricorda che “analogamente ad altri interventi programmati da questa amministrazione, tra cui alcuni già approvati, come la riqualificazione dell’area antistante a Torre Rossa, ed altri di prossima approvazione come, ad esempio, la sistemazione del tratto di lungomare antistante a piazza Libertà, la linea guida che abbiamo voluto adottare è quella di creare luoghi destinati alla socializzazione così come sempre enunciato anche nel nostro programma elettorale”.
“Il nostro concetto di piazza, piccola o grande che essa sia, è quello di agorà della cultura ellenistica classica. Le piazze devono essere il cuore pulsante di ogni paese e per far ciò devono essere vissute e frequentate. Piazza Gramsci è stata per troppo tempo relegata ad un ruolo secondario, quasi avulso dal tessuto cittadino circostante. Attualmente ci si può accedere da un solo lato e tramite una piccola gradinata. Nel progetto che abbiamo approvato, invece, sarà possibile accedervi con una leggera rampa, lunga quanto tutto l’affaccio lato via Ponti e da un’altra rampa sul lato opposto dalla quale partirà un collegamento, ben definito, che porterà alla scalinata che conduce a piazza Sant’Antonio. Verranno eliminati i marciapiedi circostanti e quindi, coloro che vorranno transitare da via Ponti a piazza Sant’Antonio, dovranno per forza passare nella piazza che da avulsa diventerà parte integrante e sostanziale della viabilità pedonale della zona. Verranno riviste le zone di parcheggio circostanti con il rifacimento di asfaltature, rinnovate le alberature e creata una zona allestita con sei panchine installate frontalmente le une alle altre e quattro tavolini dotati di sgabelli, il tutto destinato a creare spazi di aggregazione vivibili e fruibili da chiunque, dai ragazzi agli adulti ed è prevista la predisposizione per un futuro wi-fi gratuito. Un’attenzione particolare è stata dedicata all’illuminazione, sia quella ordinaria che quella destinata a valorizzare le specie arboree che verranno piantumate”.
“La piazza così realizzata sarà utilizzabile anche per la realizzazione di alcuni eventi come rassegne letterarie o piccoli concerti. Un tipo di piazza, quindi, che in questa zona del paese non c’è e non c’è mai stata ma che riteniamo debba esserci. In questo contesto di riqualificazione, le vecchie vasche dismesse da anni, non avrebbero potuto trovare la loro collocazione. Nutro il massimo rispetto verso i circa 100 firmatari della petizione tra residenti e turisti, io stesso ero uno di quei bambini che quarant’anni fa si faceva accompagnare dai genitori con la barchetta telecomandata a giocare dalle vasche e ho molta nostalgia di quei tempi passati. Ma nutro altrettanto rispetto per tutti gli altri cittadini di Borghetto che ci hanno chiesto di portare avanti i nostri indirizzi programmatici”.