Savona. Il 2020 è stato un anno difficile e faticoso a causa dell’emergenza sanitaria. L’Asl2 l’ha affrontato con l’aiuto delle numerose manifestazioni di solidarietà: “Vogliamo ringraziare tutti per le numerose donazioni ricevute in questi mesi, dal piccolo contributo del privato fino alle ingenti elargizioni di grosse aziende, nessuno si è tirato indietro e tutti hanno fatto la loro parte, chi con denaro chi direttamente con preziose attrezzature mediche o con accessori o dispositivi, sempre e comunque utilissimi in particolare nella prima fase dell’emergenza” affermano dall’azienda ligure savonese.
“Le campagne sul web hanno riscosso straordinario successo, ma molte raccolte sono state portate avanti anche in maniera tradizionale, con bonifici o tra colleghi e amici, ottenendo risultati altrettanto importanti – spiegano dall’Asl2 – Complessivamente sono stati raccolti 877.957 euro tramite donazioni in denaro, a cui sommare le donazioni di beni ed attrezzature sanitarie per un totale di oltre un milione di euro. Tutta la direzione aziendale si congratula e tiene a ringraziare la cittadinanza del territorio dell’Asl2 per la generosità dimostrata, sottolineando quanto la solidarietà della comunità sia stata importante per ottenere i primi risultati contro il virus e muovere i passi iniziali di una lunga battaglia che dura tutt’ora”.
In occasione, l’Asl2 ha deciso di citare gli interventi più significativi effettuati quest’anno.
Donazioni per l’ospedale San Paolo di Savona
La prima donazione in denaro è pervenuta dal vescovo di Savona e Noli Calogero Marino che ha donato un totale di 15.000 euro con cui sono stati acquistati 75 caschi caschi cpap e dispositivi di protezione individuale all’ospedale San Paolo di Savona. Sono seguite altre importanti donazioni e iniziative all’ospedale di Savona come la raccolta #Braccialunghe che ha fruttato oltre 155mila euro. La campagna è nata dal benefico tempismo di Anna Iuculano e Diego Zunino, e a cui ha contribuito con 50mila anche il calciatore savonese Stefan El Shaarawy. Con la cifra sono stati acquistati un ecografo portatile multidisciplinare, 7 umidificatori, 8 moduli Et Co2, 8 monitor paziente un defibrillatore semiautomatico DAE, DPI maschere facciali e filtri, 5 videolaringoscopi portatili per intubazione, il tutto ripartito tra Terapia Intensiva, reparti Covid, emergenza intra ospedaliera e servizio 118 dell’ospedale San Paolo di Savona.
Sempre sulla piattaforma Gofundme è stata avviata dalla cantante Annalisa Scarrone un’altra importante raccolta, che ha superato 60mila euro, con cui sono stati acquistati 10 monitor multiparametrici per il reparto di Malattie Infettive. Anche un anonimo – ancorché noto alla direzione aziendale, che ringrazia e rispetta il desiderio espresso di non far conoscere la propria identità – si è reso protagonista di un’importante donazione di ben 44mila euro, con cui sono stati acquistati FFp2 e mascherine chirurgiche e 215 caschi ‘cpap’ per la respirazione assistita utilizzati in Terapia Intensiva.
L’associazione savonese per lo studio e la cura delle malattie del fegato e dell’apparato digerente, l’ASSFAD, ha destinato un sanificatore Hiygienio C4po con accessori e monitor, del valore di 16.000 euro, al reparto Malattie Infettive.
Anche Tirreno Power ha effettuato una donazione dal valore di 55mila, che ha consentito la fornitura di due apparecchiature ecografiche multidisciplinari Ecografi completi di accessori destinati al Dipartimento di Diagnostica finalizzati alla separazione dei percorsi tra pazienti sospetti e positivi. Inoltre sono stati acquistati camici riutilizzabili ed impermeabilizzati per integrare la fornitura della Protezione Civile, in un momento in cui per tutta Italia era difficile rifornirsi di tali dispositivi. Tali camici garantiscono la sicurezza reciproca tra pazienti e operatori medici ed essendo riutilizzabili rimarranno nella dotazione dell’Asl2 per diversi anni.
Ancora, il sindacato italiano balneari ha donato 12mila euro per attrezzature suddivise tra Savona, Pietra e Albenga, il contributo della Banca di Credito Cooperativo Pianfei di 20mila euro ha ‘fruttato’ una Barella Covid, mentre quello analogo della Asd Italian Yacht Masters ha portato al San Paolo un ecografo completo di accessori. Anche ‘Lions Club zona A/B’ e ‘3F Fabbrica Fusti Ferro s.p.a.’ ha dato il suo contributo donando circa 10mila euro ciascuno con cui è stato possibile acquistare un videolaringoscopio più un altro videolaringoscopio in titanio con accessori da destinarsi alla Terapia Intensiva.
Costa crociere ha regalato mascherine e kit di dispositivi di protezione individuale per oltre 10mila euro; supera i 33.000 euro di valore l’importo impegnato da APM Terminals Vado per lo stock di Monitor Carrelli e Bracciali per monitoraggio pazienti Covid donati alle Medicine Interne del San Paolo. La ditta Beccaria srl di Savona ha donato 11mila euro utilizzati per un rilevatore di vasi sanguigni. Un ringraziamento va anche al Comitato Amici del San Paolo che ha raccolto più di 39mila euro, di cui circa 20.000 sono stati utilizzati durante la prima ondata per l’acquisto di materiale di consumo per i reparti dell’ospedale, oltre che per telecamere e telefoni per pazienti covid; 17.655 euro sono, invece, stati utilizzati nella seconda ondata per acquistare tre sanificatori che sono stati donati al reparto di Pronto Soccorso, di Radiologia e di Ortopedia. Il Comitato si è anche dedicato a lungo, in collaborazione con il personale del presidio, alla raccolta e distribuzione di materiale donato da associazioni e gruppi di cittadini, attività in cui è tuttora impegnato.
Anche i privati cittadini hanno contribuito con cifre importanti, una signora di Albissola si è impegnata per 35.775 euro e con questa importante donazione sono stati acquistati apparecchi di telemedicina e apparecchiature specifiche di monitoraggio per il territorio, in particolare per i gruppi Gsat e per le Rsa. Il papà del calciatore ElSharawy ha destinato 23mila euro con cui il servizio 118 è stato dotato di 4 USG portatili, mentre la famiglia Ciuffolini ha donato 26.500 euro con cui è stato acquistato un Ecografo portatile per il pronto soccorso di Savona.
Tante altre persone, sia in forma esplicita che anonima, hanno fatto singole donazioni che per Asl2 hanno un “valore fondamentale ed importante”, fino a raggiungere circa 60mila euro complessivi. Con tale importo sono stati acquistati defibrillatori LifePack salvavita, da posizionare sulle ambulanze, per il Ponente e per il Levante, in quanto trasversali e utili per tutta l’Azienda Asl2. Sempre nel caso di altre donazioni singole che, è proprio il caso di dire “l’unione fa la forza”, hanno superato l’importo di 49mila euro la raccolta ha fruttato 15 moduli di telemonitoraggio dei parametri vitali utilizzati in Terapia Intensiva.
Gli stessi dipendenti di Asl2 si sono messi in gioco ricordando il collega e amico Gianni Lacirignola, scomparso per il virus, ottenendo con la raccolta a lui dedicata 10.205 euro utilizzati per carrelli servitori per pazienti COVID destinati alle aree apposite.
Il Comitato Amici del San Paolo di Savona, oltre alle numerose donazioni di attrezzature e beni di prima necessità (per circa 20.000), ha provveduto anche ad acquistare tre sanificatori per la sterilizzazione di ambienti e materiali, per un valore di 17.655 euro, dedicati al pronto soccorso, alla radiologia e all’ortopedia del nosocomio savonese.
Donazioni per l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure
Un’altra importante raccolta è quella promossa dal sindaco di Pietra Ligure, Luigi De Vincenzi, a favore dell’ospedale Santa Corona, che si è sviluppata anch’essa in parte on-line su piattaforma Gofundme, in parte tramite altre donazioni dedicate e dirette sul conto Iban dell’Asl2. La cifra accreditata è stata di oltre 69mila euro, e i versamenti diretti hanno superato i 61mila euro raggiungendo quindi un totale di circa 130mila euro. Con tale cifra sono stati acquistati e messi a disposizione dei pazienti i seguenti dispositivi: accessori per monitoraggio esistente etc 02 e capnometria, sistema di misurazione e monitoraggio sphb, tomografo ad impedenza elettrica pulmovista, 75 caschi cpap venturi per la respirazione assisitita, 2 cappe flusso laminare, 4 monitor modulari, dispositivi di protezione individuali.
Donazioni per l’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga
Ulteriore fondamentale contributo è la raccolta “Donazione aiutiamo l’Ospedale di Albenga”, lanciata su piattaforma online, nei primi giorni dell’emergenza dalla prontezza dell’infermiera dello stesso ospedale Fabiana Ferrua, e sostenuta dal Presidente dell’Ordine dei Medici di Savona, Dr. Luca Corti, nonché responsabile Pronto Soccorso del Ponente, ha fruttato 23mila euro subito impiegati per dotare il Santa Maria di Misericordia di un nuovo ecografo utilissimo per la fase di diagnostica.
Anche in quest’area geografica si sono succedute poi numerose donazioni dirette, tra cui quella di Galvano Rivierauto dell’importo di 11.300 euro con cui si è provveduto ad acquisire un ecografo portatile, quella della Comunità Islamica di Albenga di circa 10.000 euro che ha portato un nuovo Monitor per l’osservazione delle condizioni dei pazienti al Pronto Soccorso. Conad della piana ingauna ha contribuito, sia direttamente sia rilanciando a sua volta una raccolta tra i propri clienti, e i 40mila euro totali sono stati investiti in un Poligrafo elettrofisiologia emodinamica dato in dotazione al blocco operatorio.
Analogamente alle donazioni per l’Ospedale di Savona e Pietra Ligure, anche per Albenga la somma di ulteriori donazioni ricevute concorre a formare un’interessante cifra di oltre 17.600 euro, che permetterà sicuramente di aumentare l’efficienza della dotazione tecnologica del nosocomio ingauno.
Il Gruppo Conad Nord Ovest grazie alla campagna “Unisciti a noi” ha raccolto in totale 72.000 euro, cifra impiegata da Asl2 per l’acquisto di due apparecchiature: un poligrafo per elettrofisiologia ed emodinamica con relativi accessori assegnato alla cardiologia di Savona; un ecografo dedicato alla medicina interna dell’ospedale San Paolo.
Nella seconda metà dell’anno le donazioni sono proseguite, anche se meno numerose, sempre nell’intento di fornire un valido aiuto ai reparti impegnati nella cura dei pazienti affetti da coronavirus e spesso fornendo utilissime apparecchiature dedicate. Tra queste menzioniamo: numerosi ecografi forniti da fondazione Agostino de Mari, Distretto Rotary 2032, Associazione Insieme per il PS di Pietra Ligure, quattro monitor per monitoraggio dei parametri vitali per la Rianimazione donati da Alkion Terminal, un defibrillatore donato alla Terapia Intensiva da parte della Croce Verde di Albisola, tre ventilatori polmonari per il 118 da parte della Onlus “La festa dei limoni”, tre strumenti per disinfezione ospedaliera da parte del Comitato Amici del San Paolo e tanti, tanti altri.
“Come direttore amministrativo – riferisce la dottoressa Antonella Valeri – posso affermare che anche la gestione di queste iniziative e l’acquisizione dei fondi o dei beni materiali ha comportato un grande lavoro ed un’attenzione particolare per garantire il tempestivo, ma corretto e trasparente utilizzo di quanto ricevuto ed a breve sarà effettuata la pubblicazione sul sito aziendale di tutti i contributi come previsto da Alisa”.
Non è possibile nominare in queste poche righe tutti coloro (singoli o gruppi di cittadini, amici o famiglie, aziende, commercianti o artigiani, società sportive, collegi e ordini professionali, sindacati e gruppi di lavoratori, confraternite, associazioni di volontariato, gruppi filantropici (Lions, Soroptmist, Rotary), quartieri, amministrazioni comunali, forze dell’ordine, ecc) che hanno contribuito con i numerosissimi gesti di solidarietà. La direzione coglie quindi questa occasione per ringraziare tutte le persone, che a qualsiasi titolo hanno collaborato con l’azienda e per augurare un sereno anno nuovo, nella convinzione che questa sfida, non ancora vinta, ci troverà sempre uniti nell’affrontarla.