Altare. Si contano i primi decessi alla casa di riposo Bormioli di Altare, dove circa 10 giorni fa si è sviluppato un cluster di contagio da Covid-19. Ad oggi sono cinque gli anziani della struttura che hanno perso la vita, tra cui un 80enne e quattro 90enni che, da quanto riferito dal sindaco Briano, presentavano già dei problemi di salute.
Tra i positivi, quattro sono gli ospiti ricoverati in ospedale così come il responsabile don Paolo Cirio che, nonostante fosse già risultato positivo nei mesi scorsi, da domenica si trova al San Paolo a causa di una polmonite bilaterale.
Attualmente sono rimasti nella residenza protetta 33 ospiti, mentre 14 sono stati trasferiti nella Clinica Riviera, struttura della Protezione Civile a Savona. Per quanto riguarda il personale: “Attualmente è a lavoro soltanto un terzo ed è supportato dagli operatori dell’Asl, senza il loro contributo sarebbe impossibile la gestione – spiega il sindaco Roberto Briano – La Fondazione Bormioli e l’Asl2 Stanno operando in modo eccellente”.
Ma, oltre al cluster della casa di riposo Bormioli e i casi ad essa correlati, la situazione sul territorio è sotto controllo: “Per ora non ci sono altri positivi all’interno del comune – precisa il primo cittadino – solo alcune persone in quarantena preventiva perché familiari di operatori. Voglio tranquillizzare i cittadini, abbiamo escluso la possibilità che l’emergenza dilagasse sul territorio comunale”.