Affermazioni

“Chi nasce in Liguria è ligure”, si allarga la polemica politica

La posizione degli altri partiti

fiocco rosa - neonati, nascita

Liguria. Si è (ovviamente) allargata la polemica intorno alle dichiarazioni del capogruppo della Lega in consiglio regionale Stefano Mai e al successivo botta e risposta tra lui e il presidente della Regione Giovanni Toti intorno alla “cittadinanza ligure” del primo nato del 2021 in Liguria e, di conseguenza allo “ius soli” da applicare a tutti i neonati nella nostra regione.

La senatrice ligure del MoVimento 5 Stelle Elena Botto afferma: “I commenti comparsi sotto un post del presidente della Regione Liguria sulla prima bambina nata in Liguria sono ignobili, di una infinita bassezza e ignoranza. Purtroppo, questo orrido spettacolo non bastava: ad aggiungerci il carico ci ha pensato la politica nella persona del deputato Edoardo Rixi, che ha cavalcato la polemica affermando che quella bambina, nata da mamma nigeriana, non è ligure”.

“Tra l’altro Rixi, mentre da una parte la butta sul ‘prima gli italiani’, dall’altra non dice una parola contro quei commenti razzisti. Quella piccola e i suoi genitori non meritano robaccia del genere in questo giorno così speciale: è nata una bimba, una nuova vita e per questo oggi è un giorno unico e incredibile al di là di qualunque lingua, colore, religione o nazionalità”.

Il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi: “Ieri abbiamo assistito a uno scambio di pensieri politici davvero surreali nel primo giorno del nuovo anno. La Lega non si smentisce mai e non perde occasione per farci sentire il solito disco rotto sul tema dell’immigrazione: dopo un anno passato a fare la triste conta dei morti, in cui è stata spazzata via un’intera generazione di nostri anziani, la nascita di una bambina dovrebbe essere accolta con grande gioia e speranza da tutti noi che ricopriamo un ruolo politico: i bambini sono il nostro futuro indipendentemente dal colore della loro pelle. Far rientrare nelle beghe di area politica una bambina è davvero vergognoso e vomitevole. I miei auguri a Louis, Morena e Greta, i primi nati in Liguria nel 2021: siete una benedizione!”.

“Come presidente della commissione controlli e pari opportunità, il mio fermo e convinto sdegno per quanto accaduto nella giornata di ieri: andiamo avanti e non torniamo indietro di 100 anni. Se quanto accaduto ieri si dovesse ripetere, sarebbe una grande sconfitta per il nostro Paese e per la nostra regione”.

“La vita è sacra e meravigliosa. Sono completamente d’accordo con il presidente Toti quando afferma che una bambina che viene al mondo è una benedizione e va accolta come tale, senza polemiche inutili e dannose. Il resto è fuffa”. Così, su Facebook, il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare, esprime il proprio sostegno al presidente della Regione – Su questo tema la penso come il presidente e ne sono orgoglioso”.

“Tra le cose su cui questo 2020 ci ha permesso di riflettere c’è sicuramente il valore della vita, unica, preziosa, insostituibile e prepotentemente meravigliosa – afferma il presidente di Liguria Popolare Andrea Costa – la vita arriva con una irruenza tale che copre qualsiasi chiacchiera, qualsiasi polemica, qualsiasi altra parola. Ieri il Presidente Giovanni Toti ha infatti voluto dare il benvenuto ai primi nuovi nati della nostra Liguria e vi è stato chi ha voluto fare dei distinguo. Sono d’accordo con lui, una bimba ha illuminato la nostra comunità, la comunità che vivrà e che contribuirà a far crescere con il suo percorso personale”.

“Non possiamo che gioire – conclude il leader dei popolari – rifuggendo da ogni polemica strumentale, voglio esprimere le mie felicitazioni a tutte le mamme e a tutti i papà dei primi nati del 2021 unendosi al benvenuto espresso dal presidente Toti, con l’impegno a proseguire insieme nelle iniziative politiche a sostegno della maternità consapevole, della famiglia e della natalità nell’interesse di tutti, senza distinzione alcuna”.

Stefano Galieni, responsabile dell’immigrazione della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista, e Jacopo Ricciardi, della segreteria regionale di Rifondazione Comunista Liguria, notano: “Credevamo che l’arrivo del nuovo anno ci potesse portare gradite sorprese. Le dichiarazioni del presidente della Liguria Toti rivolte ai primi neonati della regione, cariche di affetto e prive di discriminazioni ci hanno fatto ben sperare. Si tratta di figlie/i di famiglie di origine straniera la cui nascita dovrebbe rallegrare chiunque. A protestare la paccottiglia xenofoba, capitanata dal capogruppo regionale della Lega secondo cui quei bambini non possono essere definiti ‘liguri'”.

“Vogliamo pensare ad una carenza di intervento notturno delle forze dell’ordine che non hanno avuto modo di impedire l’assembramento di capodanno in casa Lega dove evidentemente l’alcool ha obnubilato le meningi del suddetto capogruppo che forse intendeva rinnovare gli antichi fasti del Papeete che pure non portarono fortuna al Capitano. O più seriamente dovremmo lavorare nell’anno in arrivo, per una riforma della legge sulla cittadinanza che garantisca pari diritti a chi nasce, cresce o é stabilmente residente in Italia. Ci auguriamo che almeno ora le forze democratiche presenti in parlamento mantengano un impegno preso e per paura non ancora mantenuto”.

A commentare la notizia anche Simone Anselmo di Articolo uno Savona: “Il 2021 sarà l’anno della rinascita mondiale attraverso il vaccino e la vittoria della ricerca scientifica contro il virus, 2021 che dovrebbe aprirsi all’insegna della fratellanza e dello spirito di solidarietà, diversamente l’assessore regionale Mai riafferma la sua contrarietà allo ius soli, questo fatto avviene a poche ore dalla nascita della piccola Greta, la prima nata nella provincia di Genova, figlia di una coppia nigeriana”.

“La posizione di Mai è semplicemente antistorica, l’evoluzione naturale dell’uomo lo sta portando verso un mondo multiculturale, aggiungiamo noi per fortuna, infatti è ormai banale ricordare che un mondo multiculturale è un mondo più giusto, più forte e pronto alle sfide che questo millennio ci porterà – continua Anselmo – La differenza stimola il confronto, l’intelligenza, la gentilezza, l’empatia e in questo modo arricchisce l’animo umano. A Greta diamo il nostro benvenuto, non ti preoccupare piccola, queste persone non sono la maggioranza dei liguri, d’altronde questo è stato riconosciuto anche dal presidente Toti che ha censurato le parole del suo ex assessore. Speriamo, ma conoscendo il personaggio dubitiamo, che lo stesso presidente possa chiedere le dimissioni del suo ex assessore, la liguria non può essere rappresentata in nessun modo da Mai”.

Danja Stocca e Matteo Calcagno di Italia Viva Savona dichiarano: “Leggiamo, increduli, le affermazioni di Stefano Mai ed Edoardo Rixi sulla prima nata dell’anno a Genova, Greater, i cui genitori sono originari della Nigeria. I due esponenti della Lega si sono affrettati ad esternare, in risposta al Presidente Toti, che questa bimba non può essere considerata ligure, né italiana, poiché non é applicabile lo ius soli e la Lega è fortemente contraria. A queste vergognose ed inopportune prese di posizione leghiste – proseguono – rispondiamo che tutti i bimbi nati in Liguria e in Italia sono i benvenuti, che sono a tutti gli effetti liguri ed italiani e che lo ius soli, quando, finalmente, sarà approvato, non farà che recepire formalmente quello che già è nella realtà delle cose”.

Jan Casella, consigliere comunale di Alassio Volta Pagina, aggiunge: “Chi non cambia Mai. E’ il primo giorno dell’anno e il presidente della Liguria Giovanni Toti, dal quale mi separa politicamente una distanza siderale, decide di fare un bel post seppur nella sua semplicità: pubblica l’immagine più bella e dolce che ci possa essere, quella di una mamma con il braccio la sua bambina che è appena venuta al mondo. Passa poco tempo, è sempre il primo giorno dell’anno, e Stefano Mai consigliere regionale leghista della stessa maggioranza di Toti, spinto da non so quale richiamo, si è sentito in dovere di farci arrivare il suo brillante commento, ricordandoci che certi politicanti, un certo modo di far politica, non cambiano mai”.

“Non so cosa possa portare un uomo delle istituzioni ad issare un ‘muro’ pregiudiziale, a ribadire il ‘noi’ e ‘voi’ di fronte ad un neonato come se rappresentasse una minaccia. E’ il primo giorno dell’anno e sono convinto che la stragrande maggioranza dei liguri oggi è lieta di dare il benvenuto a Greta, Morena e Louis, e che in quella tenerissima foto, la prima cosa che ha percepito e notato non è stato il colore della pelle, ma una bellissima immagine di rinascita”.

Le Anpi di Imperia, Albenga, Leca, Ceriale e l’Associazione Fischia il Vento definiscono Mai “il Trump de noiatri” e aggiungono: “Nel momento in cui il mondo intero ha bisogno di umanità e intelligenza il capogruppo della Lega semina razzismo e ignoranza considerando i nuovi nati in Liguria come esseri umani non degni di chiamarsi Italiani e Liguri. Parla di Italia, dimenticando l’uso che il suo partito voleva fare del tricolore fino a poco tempo fa associandolo alla carta igienica, parla di Liguria dimenticando che il suo partito ha finito di distruggere la sanità pubblica”.

“Ma lo ringraziamo: ci ricorda quanto gli Italiani, quelli che il Tricolore lo hanno onorato sulle nostre montagne conquistando anche per quelli come lui il diritto di esprimersi, quelli che lo onorano faticando negli Ospedali, nelle scuole, ovunque serva responsabilità intelligente e umana, hanno bisogno della forza viva della Memoria. Le Associazioni Antifasciste e Partigiane ci sono, vigili e propositive. #gliitalianisiamonoi”.

Il direttivo di Grande Liguria si domanda “perché Toti non perde occasione per provocare la Lega? E perché la Lega continua a governare con chi sta cercando di arrecare danni di immagine politica: quando si sono alleati hanno parlato di questi argomenti o solo di incarichi? Toti sa che sulla questione ius soli la lega ha una posizione rigida e Mai ha fatto il suo oggi da militante di un movimento che in merito ha precise posizioni. Rileviamo una alta litigiosità e tentativi di mettersi in difficoltà reciprocamente, che mi ricorda maledettamente la commedia che stanno facendo Conte e Renzi con il governo nazionale”.

“Così non si governa per cui se non vanno più d’accordo Lega e Toti sarebbe utile fare valutazioni sul proseguo della legislatura, abbiamo bisogno di troppe cose in Liguria per permetterci di perdere tempo dietro a lotte di potere. Ovviamente quanto accaduto ha svegliato una sinistra sopita soprattutto su temi importanti come la sanità Toti e la sua maggioranza ha chiuso il punto nascite a Pietra creando non pochi problemi, soprattutto a chi ha pochi mezzi, e non ci sono distinzioni di etnie in questo caso  perciò si impegni seriamente a riaprire il punto nascite a Pietra Ligure, da subito, per permettere in sicurezza e tranquillità di dare il benvenuto ai bimbi e bimbe che nascono, senza distinzione di etnia sesso e credo religioso”.

Interviene anche Aleksandra Matikj, presidente del Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione: ”Essere migranti è anche sinonimo di integrazione, impegno sociale e politico, anche se si è donne, come me e non è detto che Graeter non possa un giorno essere al posto mio. Vorrei ringraziare il Presidente Toti per aver difeso una bimba anche quando si è fatto avanti il vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi (Lega) attaccando la piccola: ‘Siamo contro lo ius soli, per noi questa bimba non è Italiana!’. Ci fa piacere che in Liguria si stia iniziando a comprendere il vero animo di chi istiga all’odio, questa volta contro una neonata…” conclude.

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