Albenga. Un’urna contenente 75.190 semi di coriandolo da raccogliere e seminare per ricordare le atrocità dell’Olocausto. Questa la manifestazione, organizzata da Emilio Grollero in collaborazione con Angelo Giudice e patrocinata dal Comune di Albenga, per celebrare il Giorno della Memoria 2021
“75190 semi di Coriandolo: seminare memoria, raccogliere futuro” il titolo dell’evento in cui la grande protagonista sarà l’urna realizzata dall’artista lainguegliese in ferro e vetro. Al suo interno 75.190 semi, lo stesso numero che i nazisti tatuarono sul braccio della giovanissima Liliana Segre ad Auschwiz. La pianta scelta è quella del coriandolo che nella Bibbia viene paragonata alla manna del deserto.
“I semi sono destinati ad ogni persona che vorrà prenderne una manciata e seminarli al fine di fare memoria della epocale tragedia dell’Olocausto per non dimenticare la lezione della storia ed evitare il ripetersi di quei tragici errori” sottolineano Grollero e Giudice.
L’opera sarà esposta ad Albenga nell’atrio del Palazzo Comunale lato via Cavour per 15 giorni a partire dal 27 gennaio, giorno della Memoria , affinché i cittadini che vorranno possano condividere il gesto nel pieno rispetto delle norme relative al Covid. Mercoldì alle ore 10, inoltre, è prevista una diretta video trasmessa sui social media. L’evento è promosso da Mu.Re.A. (Associazione per il Museo della Resistenza di Albenga.