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Nel 2020 più sanzioni codice della strada: il report della polizia locale di Alassio

Il documento tecnico dimostra con i numeri il lavoro svolto in tutti i servizi di competenza e non solo

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Alassio. C’è chi si è recato a votare per le regionali mentre doveva restare in quarantena, chi ha effettuato attività motoria in altro Comune in zona rossa, chi ha raggiunto l’arenile. Queste sono solo alcune delle trasgressioni che sono state sanzionate dalla polizia municipale di Alassio nell’anno 2020.

I dati emergono nel giorno di San Sebastiano, il patrono della polizia municipale, dal comandante Francesco Parrella che, al termine della celebrazione eucaristica presso la Parrocchiale di Sant’Ambrogio, ha consegnato il resoconto dell’attività annuale ai media e alle autorità presenti.

“Nella scheda – commenta – sono raccolti tutti i dati dell’attività operativa e amministrativa del Comando in un anno ovviamente caratterizzato principalmente dall’emergenza sanitaria. Si tratta di un documento tecnico, non politico che dimostra con i numeri il lavoro svolto in tutti i servizi di competenza e non solo”.

Nel report infatti si legge che “sono state 4240 le persone controllate nel 2020, con 5207 accertamenti effettuati presso le attività commerciali. I provvedimenti sanzionatori emessi sono stati 98,88 nei confronti di persone fisiche e 10 nei confronti di attività commerciali: 24 verbali sono stati comminati per il mancato utilizzo delle mascherine, 60 per spostamenti senza giustificato motivo, 2 per attività motoria effettuata non nei pressi della propria abitazione (nel periodo di zona rossa), 1 per accesso abusivo all’arenile (interdetto nel periodo primaverile da apposita ordinanza) e 1 per violazione della quarantena (un cittadino che si era recato a votare al seggio in occasione delle elezioni regionali seppur essendo ristretto ad osservare un periodo di quarantena obbligatoria)”.

“Per quanto riguarda i pubblici esercizi 4 sono stati sanzionati perché servivano al tavolo oltre l’orario, 1 per il mancato rispetto dell’orario di asporto, 4 per il mancato rispetto del distanziamento tra i tavoli e 1 per aver mantenuto l’attività aperta oltre l’orario consentito” continua il documento.

Le contravvenzioni elevate ai sensi del codice della strada “superano quelle del 2018, con 12264 provvedimenti (contro i 12155 di due anni fa). Di queste, a riprova della bontà degli accertamenti, soltanto lo 0,4% sono state impugnate alla Prefettura o davanti al Giudice di Pace. Sono stati inoltre 230 i punti sulla patente detratti, 187 le rimozioni effettuate su strade di proprietà dell’ente, 5 i veicoli sequestrati mentre i sinistri stradali rilevati, in diminuzione rispetto al 2019, sono stati 54 (di cui 37 con feriti e 17 con soli danni a cose), con la gestione di 106 pratiche relative all’accesso agli atti in tema di infortunistica stradale” si legge ancora.

“Assumono grande importanza alcuni procedimenti ed attività svolte direttamente o nei quali il comando di polizia municipale ha fornito un contributo fondamentale – ci tiene a dire il comandante Parrella – Tra queste vanno senz’altro ricordate quelle che hanno portato in piena stagione estiva allo spostamento del mercato settimanale nel centro cittadino, il necessario aggiornamento del piano comunale di protezione civile, ed il progetto ‘Alassio Sicura’ che dalla settimana di ferragosto alla fine dell’anno solare ha visto gli agenti impiegati quotidianamente, con specifici servizi di controllo per la tutela del decoro urbano, la sicurezza stradale ed il contrasto a fenomeni di disagio che avevano portato, soprattutto nel periodo estivo, a una recrudescenza di atti vandalici sia nei confronti di beni pubblici che di attività private”.

“Inoltre – prosegue Parrella – possiamo con orgoglio confermare che nemmeno l’emergenza sanitaria in corso ha impedito che potesse svolgersi seppur non nella consueta modalità ‘Sulla Strada Giusta’, il grande evento formativo per le scuole ormai giunto alla sesta edizione: è stato infatti creato un video per le scuole dell’infanzia e primarie ed uno per le scuole secondarie di primo e secondo grado con numerosi interventi da parte di tutte le forze di polizia operanti sul territorio e da parte di illustri ospiti, con messaggi di assoluta qualità e su tematiche di stringente attualità. Nei prossimi giorni i video saranno infatti consegnati ai dirigenti scolastici che provvederanno a calendarizzarne la visione alle classi nel rispetto della normativa anti-Covid”.

“Come ha segnalato il comandante – aggiunge Marco Melgrati, sindaco di Alassio – i numeri sono numeri e sono incontrovertibili. I numeri però non tratteggiano le persone e per questo vorrei ribadire l’importante lavoro svolto dal comandante Parrella e dagli uomini e donne del comando di polizia municipale di Alassio: sempre in prima linea, sempre disponibili, anche con organici ancora non adeguati alla bisogna, a turni straordinari per gestire le emergenze”.

“E quest’anno l’emergenza è stata purtroppo una regola – continua Melgrati – Con onestà intellettuale, anche chi si è visto sanzionare per un divieto, piuttosto che per non avere indossato la mascherina, deve riconoscere di aver sempre potuto contare sulla nostra polizia municipale per comprendere i dettami dei decreti che si sono inseguiti nel tempo, per un consiglio soprattutto nelle prime fasi dell’emergenza. I numeri non tratteggiano le persone, il lavoro, l’impegno costante sulle strade anche quando il mondo spaventato stava chiuso nelle proprie case, sicuramente sì”.

“Siamo stati in prima linea dall’inizio – la conclusione del comandante – questo ci è stato riconosciuto a più livelli siamo stati tra i pochi che non hanno avuto la possibilità di lavorare in smart working, sempre presenti nell’anno più difficile. L’abbiamo vissuto con grande senso di responsabilità consapevoli di avere la fortuna non solo di poter lavorare, ma di poterlo fare al servizio della comunità”.

Nel documento, infine, si legge: “Il 2020 resterà nella nostra memoria per sempre: dai giorni del primo cluster alassino fino all’incubo del lockdown totale, dall’esigenza di studiare ed applicare una normativa in continua produzione ed evoluzione fino all’applicazione di provvedimenti inimmaginabili per chi ha impostato la carriera nella gestione dei flussi turistici più importanti della Regione. Nessuna manifestazione, e nessun evento di alcun tipo. Un incubo, da cui speriamo davvero di risvegliarci presto”.

 

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