Roma. “Prorogheremo lo stato di emergenza fino a quando sarà necessario per mantenere i presidi di Protezione civile che ci consentono di gestire l’emergenza” coronavirus. “Non significa che facciamo saltare l’assetto costituzionale, è una previsione di norma”, ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in occasione della conferenza stampa di fine anno. Lo stato d’emergenza al momento è in vigore fino al 31 gennaio 2021, ma quasi certamente sarà quindi prorogato.
“Continueremo col sistema per fasce” per il contenimento del Covid: “se queste fasce rispetto ad alcune varianti del virus ci daranno l’effetto di tenuta non interverremo. Se invece vedremo che la maggiore contagiosità rischia di compromettere il sistema positivo, dovremo intervenire con ritocchi ma il sistema resterà questo” ha aggiunto il premier riferendosi alla ‘colorazione’ delle Regioni.
Sul vaccino intanto Conte è stato chiaro: “Escludiamo la vaccinazione obbligatoria, confidiamo in quella di massa” ha spiegato.
“Io chiedo a tutti uno sforzo, mettiamo una parte le ideologie e le reazione emotive – ha aggiunto il premier – compiamo un atto di solidarietà verso tutta la comunità nazionale, sottoponiamoci al vaccino”.