Risposta

Vigili del fuoco, il M5S a Vaccarezza: “Basta con la favola del privato panacea di tutti i problemi”

"La Regione ha mortificato il pubblico per l'ennesima volta, meno selfie e più fatti"

elisoccorso riviera airport aeroporto panero villanova

Regione. “Il consigliere Vaccarezza dimentica di parlare con un Vigile del fuoco con qualche lustro di esperienza: le problematiche della categoria le conosco molto bene e non ho certo bisogno che mi si ricordino le criticità ancora in essere, che la compagine che governa la nostra regione ha solo che peggiorato. Piuttosto, sarebbe bene che il capogruppo regionale si informasse con maggiore puntualità sulle troppe promesse non mantenute di Regione e sullo scandalo (altro che successo!) della privatizzazione dell’elisoccorso dei vigili del fuoco della Liguria”. Lo dichiara il consigliere comunale Stefano Giordano rispondendo alla nota della maggioranza.

“Come più volte segnalato in Consiglio regionale nella X legislatura, l’operazione elisoccorso ai privati si è tradotta in una spesa annuale quasi raddoppiata rispetto al passato: più di 3,5 milioni di euro l’anno per Airgreen contro i circa 2 milioni di euro annui dei vigili del fuoco. Certo, qui sì che i numeri sono quasi “raddoppiati”: saranno contenti i contribuenti! Per quanto riguarda le presunte azioni messe in campo da Regione per contrastare il dissesto idrogeologico della Liguria, dobbiamo forse ricordare a Vaccarezza che Regione non ha mai messo a bilancio opere per contrastare il rischio idrogeologico?”, aggiunge il capogruppo regionale Fabio Tosi.

“Sugli interventi i numeri ci dicono chiaramente che la strada scelta non è quella giusta. I vigili del fuoco con 2 milioni di euro annui, senza numero limite di interventi, oltre alle missioni di eliambulanza, garantivano anche il soccorso tecnico sanitario urgente a 360° (mare, monti, fiumi, città, calamità, eventi catastrofici, etc.) su tutta la Regione, tutti i giorni dell’anno, dall’alba al tramonto. Arca ha voluto assicurare lo stesso servizio nel bando di gara? No. Infatti, ha fissato un tetto massimo di 400 ore annue, che se sforato, richiederà un esborso di risorse economiche concordato nella stesura del contratto col soggetto aggiudicatario”, continuano i pentastellati.

“Benché non piaccia sia ricordato uno dei capitoli più miserevoli della passata legislatura, resta il dato di fatto: è stata privatizzata un’eccellenza pubblica ligure concretizzando così un sogno cullato, già dal 2016, dall’allora assessore alla Sanità e avvallato, con un colpevole silenzio, dal suo capo politico. Nel corso di questi anni non abbiamo assistito a nessuna presa di posizione ufficiale da parte della maggioranza regionale in favore del servizio pubblico efficiente a 360°. Abbiamo piuttosto assistito a un’accelerazione nel privatizzare parte di esso avvalendosi del bando di gara emesso da Arca, commissionato dalla Regione Lombardia”.

“Notiamo, nella replica, che in merito agli esami sierologici, Vaccarezza ammette il pasticcio di Regione: “stiamo lavorando” non equivale ad “abbiamo fatto”. Non è dunque stata espletata, benché richiesto come azione importantissima per la salute pubblica, una puntuale mappatura del contagio da Covid tra i pompieri. Il tempo perso è interamente imputabile a Regione Liguria”, aggiungono Tosi e Giordano.

“Toti faccia meno selfie e non tratti i pompieri come se fossero piatti di trenette o pansoti. La foto scattata con i vigili privati in occasione di Santa Barbara denota scarsa conoscenza del comparto: quei ragazzi, peraltro pagati male, lavorano all’interno del porto e appartengono a strutture private che svolgono prevenzione nei cantieri navali”, conclude Giordano.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.