Varazze. “Quando arrivo per aprire il forno è ancora buio e i sacchetti non ci sono più”. Non vuole comparire il fornaio mentre ci racconta questa storia iniziata durante il primo lockdown, poi sospesa a settembre, che ricomincerà da questa sera: lasciare fuori dal negozio delle buste appese con, all’interno, i prodotti non venduti per chi ha necessità.
Un’iniziativa lodevole nata alla fine dello scorso marzo: “Non mi piace buttare via la roba. Il cibo è prezioso. Ci sono giorni in cui vendo tutto, giorni in cui i prodotti avanzano. Così, ho deciso di pensare anche agli altri e di lasciare fuori ciò che rimane con la speranza di dare una mano”. Pane, focaccia, pizza, a volte anche prodotti di gastronomia. Un gesto di grande solidarietà che riparte con oggi, dopo le 19.30.
Via Campana. Ci incontriamo quando sono da poco trascorse le 13: il fornaio ci aspetta, mentre ci parla vediamo il volto di chi si è alzato all’alba. Ci dice che questa idea è nata dal profondo del cuore e, per questo, ci prega di non scrivere nemmeno il suo nome. Poi ci accompagna fuori dal negozio, non c’è anima viva nel reticolo di strade del centro storico: è l’ora di pranzo.
Ci salutiamo a due passi dalla gigantesca “renna” che annuncia il Natale. Un Natale che, per certi versi, è già arrivato.