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Savona 2021, il comitato “Oltre” avvia le trattative: “Pronti a lavorare per un centrodestra coeso”

"Servono punti programmatici strategici, sui quali fondare un 'patto elettorale' per la Savona di domani, una città che deve chiudere il suo saldo negativo con la modernità"

palazzo sisto comune

Savona. I portavoce per Savona del comitato elettorale “Oltre” Matteo Debenedetti e Christian De Vecchi aprono ad un “percorso elettorale inclusivo e di coesione per iniziare ad affrontare, nell’area del centro-destra, la partita delle elezioni comunali a Savona per la prossima primavera”.

Matteo Debenedetti è legato politicamente a Savona dai tempi della giunta Gervasio e sente “l’opportunità di dovere predisporre linee programmatiche precise per orientare i savonesi verso le sfide di domani”. Secondo Debenedetti servono “punti programmatici strategici, sui quali fondare un ‘patto elettorale’ per la Savona di domani, ovviamente una città che deve chiudere il suo saldo negativo con la modernità. Penso al ruolo commerciale e turistico della nostra portualità, alla necessità di attuare rivoluzioni urbanistiche e infrastrutturali, al bisogno di ordine pubblico e sicurezza per risalire le classifiche che ci marginalizzano rispetto ai grandi centri del nord d’Italia”.

“Non è accettabile, immaginare la città capoluogo sull’orlo di un precipizio, nel quale franerebbero verso il fondo: tutti i settori economici, nessuno escluso; la cultura e la formazione scolastica; la socialità e solidarietà verso le fragilità varie e diffuse; l’ordine pubblico e il controllo del territorio, il diritto in genere”, precisa.

Per quanto riguarda la logistica, invece, evidenzia che “nella ricerca di assetti contro l’isolamento del capoluogo non potranno mancare i collegamenti con Genova e l’entroterra valbormidese, ovvero con il Piemonte e il resto del nord-ovest, anche perché su queste direttrici si muove una fetta importante dell’identità di Savona”. Per queste ragioni il sindaco di Carcare tra i fondatori di “Oltre” ci tiene a sottolineare “l’importanza di un ruolo attivo di Savona per tutte le grandi scelte della provincia di Savona. E’ legittimo pensare Savona come il motore attivo di scelte strategiche che la riguardano, ma i cui benefici si spalmino sull’intero territorio della provincia, a levante, a ponente e negli entroterra. Certamente perché Savona, nelle sue decisioni, dovrà avere a fondamento di tutto, il principio dell’inclusione, per uscire dalla marginalità di identità in cui si è egoisticamente soffocata”.

“Il suo potenziale di città capoluogo, dovrà essere governato in un equilibrio tra forze centripete e centrifughe, non esisterà una Savona migliore se non considerando i suoi confini amministrativi in una dimensione più vasta del nord ovest italiano”.

“Il nostro comitato elettorale è a disposizione riflessiva e operativa, di quelle formazioni sociali e politiche che, avendo nel cuore Savona hanno in mente un territorio più vasto. Siamo pronti ad attivarci per concorrere a costruire una Savona competitiva in Europa e nel Mediterraneo”, concludono De Bendetti e De Vecchi.

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