Perplessità

Raccolta differenziata Savona, Europa Verde: “Non si parla di riuso, riciclo e riduzione dei rifiuti”

"Non si accenna all'educazione ambientale e al coinvolgimento delle persone"

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Savona. “Il Comune dovrebbe aumentare del 20% la tassa sui rifiuti urbani in un contesto economico gravemente colpito dalla pandemia in atto e nel quadro di un servizio altamente costoso e non funzionante. Speriamo e auspichiamo che l’aumento sia ben spiegato alla popolazione poiché sicuramente non rappresenta un buon incentivo all’accettazione di un nuovo sistema di raccolta a fronte del futuro possibile risparmio passando alla tariffa puntuale e del notevole numero di assunzioni previste”. E’ questa la richiesta, ma non l’unica perplessità, di Europa Verde Liguria in seguito alla notizia dell’aumento della Tari dovuto agli investimenti per realizzare il nuovo sistema.

“Il nuovo piano dovrebbe essere attuato da una nuova società partecipata per il 51% da ATA e il rimanente 49% da un soggetto diverso, che dovrebbe assumere un ruolo industriale importante ma vorremmo sapere quali vincoli si vogliano porre per garantire l’attuazione del piano appena presentato, comprese le assunzioni e non creare cortocircuiti nella gestione di una fase estremamente complessa. Rimangono le nostre perplessità rispetto ad una creazione di un sistema ‘a scatole cinesi’ mentre si dovrebbe andare verso la gestione unica nell’ambito individuato dalla Regione”, continua il portavoce di Europa Verde Liguria Danilo Bruno.

“Nel piano non si parla di riuso, riciclo e riduzione della produzione dei rifiuti per cui tutto si ridurrebbe alla raccolta e smaltimento non accennando ad un possibile avvio di un nuovo ciclo economico della città magari in collaborazione con il Campus Universitario”.

“Non si accenna in alcun luogo a educazione ambientale e quindi ad azioni di coinvolgimento delle persone, che devono essere curate da un soggetto terzo anche per fare capire come cambia il servizio a fronte del notevole aumento richiesto della tassa”, conclude.

Nonostante le perplessità il gruppo apprezza la svolta: “Si tratta sicuramente di una grande notizia e di una vittoria di tutti coloro che in questi anni si sono battuti in difesa dei lavoratori e delle lavoratrici Ata oltre che per un moderno sistema industriale di raccolta rifiuti, che riportasse il decoro e l’igiene in città”.

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