Cairo Montenotte. Il consigliere regionale Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta un’indagine sulle origini delle emissioni nella zona di Cairo Montenotte, per eliminare i livelli di inquinamento, e di proseguire gli studi già intrapresi dall’Ist.
Il consigliere ha ricordato che il benzo(a)pirene è uno degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) che presentano attività cancerogena e che la presenza di questi gas può essere ricondotta alla lavorazione di carbone, petrolio, all’incenerimento di rifiuti urbani e produzione di energia termoelettrica.
Arboscello ha sostenuto che, secondo alcuni media, l’IPA è stato rilevato da tre centraline nella zona.
L’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone ha illustrato nel dettaglio tutte le misure di monitoraggio e controllo assunte dalla Regione con Arpal a partire dal 2019.
Sul benzioapirene l’assessore ha rilevato che non c’è stato il superamento dei limiti questo parametro, ma resta comunque alta l’attenzione da parte della commissione tecnica perché, pur rispettando i limiti di legge, ci sono stati picchi elevati che hanno richiesto approfondimenti.