Varazze. Rompere l’isolamento dei “nonni” ospiti nelle residenze per anziani attraverso poesie, messaggi, disegni, canzoni.
Un modo semplice ed efficace di “volere bene” nato dalla fantasia e dal sentimento dei più piccoli. Una iniziativa di Comune e assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con Antonio Carlucci, presidente e direttore artistico del Teatro Sacco di Savona, attore e operatore di Teatro Terapia alla Residenza Protetta Santa Caterina dove dallo scorso novembre si raccolgono per gli ospiti messaggi che arrivano dall’esterno.
Alle porte del Natale, questo è un gesto reso possibile grazie alla bravura degli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria di Varazze Capoluogo e dell’Asilo “L’Isola che non c’è” di via Quartini insieme alla Scuola Primaria e dell’Infanzia di Casanova.
Una raccolta di disegni e poesie per gli anziani che leggeranno questi biglietti augurali realizzati dai bambini. Messaggi cartacei ma anche canti natalizi: l’associazione culturale “il Grillo parlante“ ,che si occupa del dopo scuola nella Primaria di Casanova ha composto un brano musicale con i più piccoli, mentre l’Oratorio Salesiano di Varazze ha realizzato un video con altrettanti canti che sarà da oggi visibile sul sito “Città di Varazze”.
Grande e piacevole lavoro: queste ore messaggi d’affetto stanno arrivando in tutte le residenze per anziani varazzine.
“I bambini hanno scritto messaggi e poesie stupende, tutti hanno collaborato per fare arrivare ai nostri anziani, che non possono vedere i propri cari a causa della pandemia, un po’ di calore “ spiega Maria Angela Calcagno assessore comunale ai Servizi Sociali che ha coordinato questo progetto coinvolgendo più realtà.
“Varazze vuole fare arrivare ai nonni un messaggio di riconoscenza e vicinanza, vuole stringersi ancora di più a chi non trascorrerà queste feste in compagnia della propria famiglia”.