Esigenza

Nuovo carcere a Savona? Vaccarezza: “Il savonese Cenerentola del sistema penitenziario italiano”

"Abbiamo il triste primato di avere un tribunale e non un carcere"

carcere sant'agostino

Savona. “Abbiamo il triste primato di avere un tribunale e non un carcere, cosa che farebbe ridere se non ci fossero tutte le ricadute negative che stiamo affrontando, primo fra tutti l’impiego di mezzi e uomini delle forze dell’ordine, che dovrebbero stare a presidio del territorio, ma sono obbligati tradurre i detenuti da tutta la provincia alle varie case circondariali, (Genova, Imperia e Sanremo) e per gli spostamenti per le varie udienze”. Ad affermarlo è Angelo Vaccarezza, capogruppo di Cambiamo in consiglio regionale, che così sintetizza la situazione “carceraria” del savonese dopo la chiusura del Sant’Agostino di Savona avvenuta nel 2016.

La questione è tornata d’attualità in questi giorni: in risposta ad un’interrogazione parlamentare dei leghisti Sara Foscolo e Flavio Di Muro, il ministro della giustizia Alfonso Bonafede ha confermato il finanziamento, pari a 25 milioni di euro, per un nuovo carcere da 140 posti da realizzarsi proprio nella città della Torretta.

Commenta Vaccarezza: “Leggo i media questa mattina e resto basito davanti alle dichiarazioni fatte dal ministro Bonafede, che rappresentano un vero insulto alla provincia di Savona. Ai tempi della mia presidenza della Provincia, effettuavo periodicamente i sopralluoghi e le visite istituzionali al carcere di Sant’Agostino, a pochi passi dal centro di Savona. Nel gennaio del 2016 la casa circondariale ha chiuso i battenti. Da allora, il nostro territorio si è trovato in profonda difficoltà”.

Secondo Vaccarezza “mancando un carcere, va da sé che il primo problema all’interno delle altre case di detenzione sia il sovraffollamento; sicurezza personale e sanitaria di tutti diventano utopia, soprattutto in questo momento storico. Oggi, dopo anni di proposte rimandate al mittente senza troppe spiegazioni, dopo anni di studi profumatamente pagati sulla fattibilità di più di un progetto, dopo la massima disponibilità di una provincia intera, spunta una delle tante rassicurazioni su un ipotetico stanziamento di risorse per il carcere. Quindi i soldi ci sono ( meglio ci sarebbero), ma stando a ciò che si legge ancora non siete stati in grado di scegliere il sito più adatto, mentre tenete sospesi ben 4 comuni: Savona, Albenga, Cairo Montenotte e Cengio”.

“Ministro, io ho un solo desiderio: che la smettiate di promettere senza mantenere. Non è divertente osservarvi mentre continuate a girarvi di là. Vogliamo fare davvero qualcosa? Per parte mia nei prossimi giorni valuterò tutti gli strumenti istituzionali a mia disposizione per raggiungere l’obiettivo. Restituire un carcere ad un territorio che, grazie alla vostra pigrizia istituzionale, attende da anni. Il tempo dell’attesa è finito. È ora di agire”, conclude Vaccarezza.

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