Cairo Montenotte. Il nuovo carcere si farà in Val Bormida, lo ha annunciato l’on. Franco Vazio (Pd), due i comuni candidati: Cairo Montenotte e Cengio. Per la realizzazione della struttura penitenziaria occorre, infatti, un’area di almeno 50.000 mq, motivo per il quale Savona è stata esclusa. A Cairo la zona proposta, che sarà oggetto di sopralluogo a gennaio, è quella del Tecchio che ha dimensioni doppie rispetto a quelle previste (ben 100.000 mq).
Esclusa, dunque, l’ipotesi della scuola di Polizia Penitenziaria, che comunque rimane un punto a favore per la candidatura della città. Ma su Facebook la domanda dei cittadini, per la maggior parte favorevoli alla realizzazione del nuovo carcere a Cairo, è una sola: “Avere un ospedale e soprattutto un pronto soccorso attivo è una condizione necessaria affinché venga costruito il carcere?”. A rispondere è il sindaco Paolo Lambertini che chiarisce: “Non è una conditio sine qua non, altrimenti Cengio non sarebbe stata presa in considerazione. Ovvio, più servizi ci sono più la zona diventa appetibile. In ogni caso l’ospedale è un argomento a sé, di grande importanza per la Val Bormida, e non deve prescindere dal nuovo carcere”.
E sull’impatto che la struttura penitenziaria potrebbe avere sul territorio, il primo cittadino spiega: “Sono stato sempre favorevole alla sua realizzazione, sia che venga costruito a Cairo che a Cengio. In entrambi i casi – conclude – sarebbe un’importante risorsa per tutta la Valle. Essendo poi Cairo la città più grande e quindi con più servizi, sicuramente porterebbe lavoro alla città indipendentemente dal comune che verrà scelto”.