Liguria. Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria, commenta i nuovi vertici della sanità ligure, comunicati oggi dal presidente della Regione Giovanni Toti.
“Oggi è arrivata finalmente l’ufficialità sulle nomine dei direttori generali delle cinque Asl della Liguria. Lo abbiamo sempre ritenuto utile e necessario e lo abbiamo sostenuto quando il presidente Toti ha tenuto per sé la delega alla sanità: oggi lo condividiamo e apprezziamo ancora di più questo passaggio fondamentale per i cittadini e i lavoratori della sanità della Liguria”.
“La Uil della Liguria ha sempre sostenuto l’inadeguatezza della gestione dell’emergenza pandemica da parte di Alisa, dovuta al pressappochismo e all’impreparazione di chi la guidava. Alisaè stata portata (di fatto) ad essere una costosa e confusa sovrapposizione all’interno del sistema sanitario ligure, invece che ente strumentale della Regione in grado di fornire un contributo aggiuntivo e specialistico al dipartimento salute e servizi sociali della Regione Liguria nella guida della complessa macchina”.
“L’obiettivo di far rientrare Alisa in un contesto più organico, piace alla Uil che ne condivide lo spirito e la necessità. Proprio per questo apprezziamo la scelta di nominare a commissario a tempo l’attuale direttore generale della salute e servizi sociali della Regione Liguria Francesco Quaglia, al quale rinnoviamo i complimenti e gli auguri di buon lavoro insieme a tutti i direttori nominati oggi”.