Varazze. Riccardo Contratto, che ne è coordinatore, comunica la costituzione del “Comitato Via Molo dei Gozzi”, voluto dalle cooperative dei pescatori ed associazioni nautico-sportive, che operano nei pressi della diga di sottoflutto del porto turistico Marina di Varazze: Associazione Pesca Sportiva Varazze, Coop. Solaro Pesca, Coop. Varazze Pesca, Lega Navale Italiana sezione di Varazze, Società Coop. Capitan Morgan, Varazze Club Nautico.
“Il Comitato Via Molo dei Gozzi, che riunisce le cooperative dei pescatori e le associazioni nautico-sportive che operano nei pressi della diga di sottoflutto del porto turistico Marina di Varazze, nasce con lo scopo di promuovere un dialogo con le istituzioni, al fine di trovare una soluzione definitiva alle problematiche derivanti dall’efficacia delle dighe in occasione di eventi meteo-marini avversi – spiega Contratto – E’ noto ed ormai sotto gli occhi di tutti, che gli eventi meteo-marini avversi si siano aggravati nel corso degli ultimi anni. Questa tendenza ha portato ad episodi di una violenza inaudita, come la tempesta dell’autunno 2018, provocando gravissimi danni un po’ ovunque lungo la costa ligure. Nel nostro caso, ad esempio, la mareggiata conseguente la tempesta di cui sopra ha, tra l’altro, evidenziato come la diga di sottoflutto e, soprattutto, il pennello che da essa si dirama, siano, per lo meno in parte, inadeguati allo scopo per cui sono stati progettati e costruiti”.
“Le conseguenze, chiaramente visibili in occasione di ogni mareggiata, anche di lieve entità, si traducono nel costante allagamento della strada che, dall’Aurelia, porta alla diga (via dei Leudi, già via San Rocco), nella drastica riduzione dell’attigua spiaggia, nella quantità di pietre e macigni spostati dalla forza delle onde che danneggiano ciò che incontrano sulla loro strada, nei marosi che, troppo spesso, superano le barriere arrivando fino in banchina, con conseguenze facilmente immaginabili. Ciò ha fatto emergere diverse e importanti necessità legate all’effettivo svolgimento delle attività dei singoli attori, necessità le cui soluzioni non sono semplici ed accomunano i membri costituenti il comitato”.
“Purtroppo, per tutta una serie di problematiche, non sempre comprensibili ai responsabili delle cooperative ed associazioni interessate, gli interventi necessari a dare una definitiva soluzione ai periodici e ripetuti allagamenti delle basi nautiche e della via di accesso al molo di sottoflutto, tardano ed essere realizzati”.
“Siamo sicuri che il direttore della Marina di Varazze, il vice sindaco e i tecnici del Comune sapranno trovare, in tempi contenuti, un’idonea soluzione agli inconvenienti evidenziati, che ormai da troppo tempo assillano e preoccupano non solo i responsabili delle cooperative ed associazioni interessate, ma, com’è giusto che sia, l’intera cittadinanza attiva e partecipe”.