Albenga. A margine della visita di questo pomeriggio, l’assessore regionale Giacomo Giampedrone ha effettuato un sopralluogo sul Lungocenta Croce Bianca, danneggiato durante l’ondata di maltempo dello scorso 2 e 3 ottobre.
La prima fase di messa in sicurezza dell’argine è terminata qualche settimana fa. L’esecuzione dell’intervento in somma urgenza è stato disposto attraverso ordinanza sindacale numero 370, dopo un confronto con la Regione competente per materia, al fine riuscire a mettere in sicurezza rapidamente il centro cittadino.
“Stiamo progettando una messa in sicurezza totale e definitiva di tutta quest’area arginale – ha spiegato Giampedrone – Io spero si possano avere i progetti entro la prima metà di gennaio per poi trovare i filoni di finanziamento e credo di avere già individuato quali possono essere per arrivare anche a finanziare quest’opera importante. Opera non solo di messa in sicurezza ma anche di garanzia di poter ridare a quest’area, che ospita il mercato ed è molto popolosa, una disponibilità di fruibilità che in questo momento evidentemente è inibita”
Soddisfatto anche Stefano Mai, capogruppo regionale della Lega: “Sono soddisfatto che l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone si sia recato sul territorio per ribadire l’impegno di Regione Liguria, che permetterà di proseguire gli interventi per la messa in sicurezza idrogeologica della Piana di Albenga. Posso garantire che i lavori del primo lotto stanno procedendo velocemente e che sto monitorando costantemente la situazione”.
“Ricordo – ha spiegato Mai – che è stato possibile avviare questo percorso, così importante per il nostro territorio, grazie ai fondi del Piano di sviluppo rurale (Psr) con i quali un paio di anni fa avevamo destinato 2 milioni e 250mila euro per il primo lotto e al lavoro svolto anche con le associazioni di categoria agricole. A questo finanziamento saranno aggiunti circa 4 milioni per il secondo lotto provenienti dal Ministero dell’Ambiente. Non è tutto. Perché ho fatto inserire la messa in sicurezza idrogeologica della Piana di Albenga nell’elenco delle priorità, relativo al Recovery Fund, inviate da Regione Liguria al Governo, per cui sono previsti ulteriori 10 milioni di euro”.
“Inoltre, il prossimo anno potrebbero essere già disponibili altri due milioni e 500mila euro derivanti dalle risorse ottenute dal primo Governo Conte per i danni delle mareggiate 2018, che erano stati stanziati per il secondo lotto e che quindi ora potrebbero essere destinati a un terzo lotto di interventi.
Dopo decenni che non si realizzavano opere di difesa del suolo, finalmente la situazione si è sbloccata e le opere andranno avanti nell’interesse di un territorio e di un comparto agricolo che hanno sofferto più volte a causa delle alluvioni” ha concluso Mai.