Passione e competenza

Dal restauro delle Fiat 500 fino all’apertura dell’officina, “Gigi” va in pensione: addio alla storica attività pietrese

A fine anno la chiusura della carrozzeria, il ringraziamento degli amici e dei figli...

Pietra Ligure. Dalla passione per il restauro e le riparazioni delle Fiat 500 fino ad una attività lavorativa vera e propria. E’ la storia di Carmelo Conti, conosciuto da tutti come “Gigi”, dal nome storpiato della sua carrozzeria “Cigici”. Con le Fiat 500 era una sorta di artista, con interventi minuziosi curati nei minimi dettagli, poi il passo decisivo: l’apertura nel 1975 della storica carrozzeria pietrese in via Edmondo De Amicis.

Per anni è stato un punto di riferimento, conoscendo tutte le fasi dell’evoluzione automobilistica dagli anni ’70 fino ad oggi, le sue componenti e i materiali, i vari rivestimenti e i pezzi di ricambio, sempre al passo con i tempi.

Ora, all’età di 73 anni, è arrivato il momento del meritato riposo: l’officina chiuderà i battenti a fine anno. “E’ giunto il tempo di abbassare le serrande…” ha detto, nonostante abbia proseguito senza sosta anche negli ultimi anni.

Dopo una vita di lavoro ininterrotto grazie ai suoi numerosi clienti, che hanno sempre trovato in lui fiducia, serietà e professionalità per quasi mezzo secolo, “Gigi” è pronto a lasciare, seppur a malincuore, la sua longeva attività, mai venuta meno, quando possibile, anche in questo difficile anno di emergenza sanitaria legata al Covid.

(nella foto una giovane Simona Ventura, eletta Miss Muretto, sulla sua Fiat 500)

officina pietra ligure

“In tutti questi anni si coltiva tanta esperienza e tante amicizie in una piccola officina di paese. E gli amici non sono mai mancati… E’ stata una bella avventura, con l’officina a volte mi sono sentito anche un artista, tuttavia ci vuole passione e competenza, oltre ad una massima organizzazione per completare i vari lavori” racconta.

E in tanti, saputa la notizia della chiusura dell’attività, hanno voluto in questi giorni salutare e ringraziare Carmelo. Insomma, una sorta di “passaggio obbligato…”.

In questo frangente di vita è arrivato anche il pensiero dei figli, che lo hanno ringraziato per i sacrifici fatti e i valori trasmessi, lieti che finalmente e meritatamente possa dedicare tempo alle sue passioni che lo attendono da molto tempo: le auto, le Fiat 500, certo, che rimarranno sempre nel suo cuore e nella sua testa, ma non solo…

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.