Bardineto. Resta ancora difficile la situazione alla residenza protetta “Villa degli Abeti” di Bardineto dove si è registrato un nuovo cluster, con 51 ospiti positivi al Covid, oltre ad alcuni operatori sanitari che hanno contratto il virus.
Oggi è emerso il quadro completo della situazione con i test e i tamponi.
Da questa mattina è operativa presso la struttura dell’Alta Val Bormida una task force della Asl 2 come previsto dal protocollo emergenziale in questi casi: personale medico e sanitario sta monitorando la situazione.
L’aspetto clinico trapelato nel pomeriggio parla di condizioni stabili e stazionarie per la maggior parte degli anziani positivi: i pazienti risultano prevalentemente asintomatici e in buone condizioni igienico sanitarie. Durante l’analisi della situazione si è rilevata una situazione di criticità per cui si è reso necessario il ricovero ospedaliero di una ospite che presentava tachipnea e desaturazione alla rilevazione dei parametri. Anche per domani è previsto un intervento da parte di infermieri Asl per fornire il necessario supporto con un turno al mattino ed uno al pomeriggio.
“Auspico un forte intervento dell’azienda sanitaria per evitare il trasferimento degli ospiti nelle strutture residenziali dedicate al Covid-19 dell’Asl 2 e della protezione civile, ma non sarà certo semplice considerata la difficoltà a reperire personale per essere impiegato nella Rsa. Siamo in costante contatto con la direzione della struttura e con la stessa Asl 2: è necessario garantire agli ospiti la giusta assistenza, proseguendo un continuo monitoraggio delle loro condizioni” afferma il sindaco di Bardineto Franca Mattiauda.
Sono già stati attivati infermieri di comunità del distretto delle Bormide per la valutazione delle necessità del comparto assistenziale, ma indubbiamente serviranno altri operatori in grado di prendere il posto di quelli attualmente positivi.
Oggi sopralluogo sanitario anche presso la residenza protetta “Casa Suarez” di Calizzano, che ospita attualmente 39 persone, da parte del personale infermieristico Ifec (infermiere di famiglia e comunità). L’intervento si è concentrato su diversi aspetti di cura all’ospite: dalla rilevazione dei parametri vitali e della somministrazione delle colazioni ai pazienti non autosufficienti e alla loro igiene personale.
Successivamente, si è concordato con il direttore sanitario della struttura il trasferimento di alcuni pazienti con un certo grado di autonomia presso un’altra struttura Covid (Rsa La Riviera). Durante la giornata, individuati gli ospiti con caratteristiche compatibili con la nuova struttura di accoglienza, sono state trasferite sette persone grazie ad un pulmino messo a disposizione dalla Croce Rossa di Varazze.
Sono stati organizzati ulteriori tre trasferimenti di ospiti non autosufficienti presso Rsa Covid – Noceti. Un paziente è stato ricoverato in ospedale per complicazioni respiratorie.
Dei rimanenti 28 ospiti presenti in struttura, quattro presentano tampone negativo e due indeterminato, i restanti 22 risultano positivi al tampone molecolare. Anche in questa struttura sono previsti ulteriori accessi per domani da parte di infermieri Asl 2 suddivisi in un turno al mattino ed uno al pomeriggio.