Liguria. Atlantia pronta a scindere il proprio pacchetto azionario creando una nuova società da mettere sul mercato, mentre resta in attesa della proposta definitiva delle cordata guidata dalla Cassa depositi e prestiti, che ha annunciato di non essere ancora pronta.
Questo il nuovo “passo a metà” della vicenda sul passaggio delle concessioni autostradali oggi controllate dalla famiglia Benetton tramite Atlantia, che possiede l’88% delle azioni di Aspi. Quota che passerà interamente alla nuova società “Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A.”, che a sua volta, in teoria dovrebbe essere poi acquisita da CDP Equity, The Blackstone Group International Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets.
In teoria almeno, perchè ad oggi una proposta vincolante non è ancora stata messa sul tavolo, e più volte Atlantia ha fatto capire che la vendita del pacchetto potrebbe anche arrivare apertamente sul mercato, se Cdp non rispettasse le aspettative degli accordi.
Il rimando di Cdp è stato comunicato lo scorso 30 novembre, e ieri Atlantia ha fatto sapere che il Cda si riunirà come previsto a metà dicembre appunto per formalizzare, come da programma, la creazione della nuova azienda, in attesa di possibili altre novità da Roma.