Savona. “In tutti i Comuni nei quali la Lega di Matteo Salvini è in maggioranza, o all’opposizione, non asseconda in alcun caso scelte a favore del consolidamento dei campi nomadi e situazioni similari di degrado che penalizzino i cittadini onesti”. Ad affermarlo è il segretario cittadino della Lega di Savona, Maria Maione, in seguito all’animata discussione che ha avuto luogo in occasione del consiglio comunale di ieri pomeriggio.
Durante la seduta, il consigliere della Lega Emiliano Martino è andato contro tutti ed è ritornato sulla questione della sistemazione del campo nomadi della Fontanassa, chiedendo al sindaco Ilaria Caprioglio di “prendere atto di questo suo errore” e “liberarci” per fare “un regalo alla città”. Il capogruppo della Lega in consiglio, Matteo Venturino, e il vicesindaco Massimo Arecco (Lega) hanno apertamente preso le distanze dalle sue dichiarazioni “per i toni, i modi ed i contenuti”.
Ma il segretario della Lega cittadino puntualizza, attaccando proprio Arecco: “È doveroso perseguire i risultati o quantomeno i propositi sostenuti da sempre dal nostro partito, anche quando nella scorsa legislatura sedeva tra i banchi dell’opposizione il nostro attuale vicesindaco”.