Albisola Superiore. Quest’anno a causa del Covid Albisola dovrà rinunciare a due dei Presepi più tradizionali della città: quello meccanico di Luceto e quello allestito all’interno dell’oratorio della Chiesa di San Nicolò. Fortunatamente, per non perdere la magia del Natale, è stato realizzato un piccolo Presepe nelle vetrine di StuzzicArte, un angolo esposizione nato per promuovere l’arte ceramica degli artisti del territorio.
L’idea di collegare arte e ristorazione è stata voluta da Maria Adelaide Zucchinali e Guido Volpini, che l’hanno portata avanti con le collaboratrici Carlotta e Greta Canepa e il titolare del Bar Ristorante Pilar Carmine Vinto, ma questa mattina è stata ufficialmente inaugurata (nel corso di un evento intimo) l’esposizione dedicata al Presepe di Piccone, che rimarrà visibile fino al 10 gennaio presso le vetrine di StuzzicArte nella piazzetta del Bar Pilar di Albisola Superiore.
L’esposizione è stata curata da Caterina Rizzo e ripropone il tradizionale Presepe di Luceto, realizzato in oltre 40 anni di attività, rappresentando i paesaggi, gli edifici e gli antichi mestieri di Albisola, arrivando a “occupare” ben 130 metri quadrati di superficie. Le figure tipiche del Presepe, distribuite nelle vetrine, sono state suddivise in tre tematiche principali: la natività, la convivialità e il mare.
Presente all’inaugurazione anche l’assessore alla cultura per il Comune di Albisola Superiore Simona Poggi che ha commentato: “Ho partecipato all’inaugurazione delle vetrine ‘Presepe di Piccone’ perché credo nell’importanza di mantenere vive le tradizioni natalizie e di valorizzare la storia del presepe di Luceto”.
“Quest’anno, a causa della pandemia, non è stato possibile aprire il presepe meccanico al pubblico, ma ringrazio Ade Zucchinali e le organizzatrici per aver portato un pezzetto di Natale nel centro cittadino, visibile a tutti – conclude Poggi – Questa iniziativa si aggiunge all’illuminazione del ponte medievale e delle vie cittadine, ma ci saranno anche nuove sorprese!”