Albenga. “Il 2020 è stato, senza dubbio, un anno da dimenticare, non solo per la pandemia da Covid che ci ha costretti a cambiare vita e abitudini, mettendo in forte difficoltà famiglie e attività produttive, già in crisi in una provincia come la nostra dove il dramma occupazionale era già evidente. Purtroppo i nostri concittadini hanno dovuto fare i conti anche con un’amministrazione in ovvia difficoltà, per la gestione a livello sociale dell’ordine pubblico”. Il consigliere comunale Roberto Tomatis, dopo l’ultimo consiglio comunale, in cui è stato approvato il bilancio di previsione ed un Piano delle opere pubbliche deludente, con una programmazione ordinaria degli interventi, torna su di un argomento alquanto spinoso.
“Il Comune durante tutti questi 10 mesi di emergenza sanitaria è stato blindato, incapace anche solo ad ascoltare i bisogni dei cittadini che, non solo non hanno potuto avere accesso agli uffici, ma neppure possibilità di contattarli telefonicamente – sottolinea il consigliere Tomatis – Lo sanno bene tutti coloro che si sono imbattuti solo in telefoni che squillavano a vuoto”.
Ma quello che più amareggia il consigliere Tomatis è il tema della sicurezza in città: “Il sindaco Tomatis e la sua giunta non hanno preso sufficientemente sul serio quella che è la vera piaga della nostra città. Sono sempre numerose le zone in cui l’ordine pubblico resta una chimera, nonostante la presenza e l’impegno delle forze dell’ordine, magari distribuito non bene, alle prese con una carenza di uomini e mezzi che rende sempre più complicato il loro lavoro. E così è notizia recente che i commercianti e i residenti di via dei Mille si stanno organizzando per effettuare ronde notturne a controllo di una delle zone cittadine in stato di abbandono”.
E conclude: “Ci auguriamo che il nuovo anno, ormai imminente, porti una ventata di novità e soprattutto che il sindaco presti maggiore ascolto alla cittadinanza che da tempo segnala con insistenza problematiche annose che attendono una soluzione. Siamo a disposizione, in questo momento di difficoltà, a lavorare a fianco all’amministrazione per dare una risposta reale e concreta alle tante criticità registrate al fine di far si che Albenga, meta culturale e turistica oltre che balneare, soddisfi nuovamente le aspettative di residenti e turisti, tendo nel mio piccolo una mano al Sindaco e lo invito a fare lo stesso”.
leggi anche

Teatro Ambra di Albenga, Tomatis a Ciangherotti: “Mozione non votabile e superficiale, la giunta tutela la cultura”

Albenga, sì al bilancio di previsione: invariate tariffe e imposte, opere pubbliche per 8 mln

Consiglio comunale Albenga, Ciangherotti: “Cultura calpestata, il sindaco vuole un market al posto dell’Ambra?”
