Albenga. Siamo in pieno clima natalizio e i commercianti di tutte le città tentano di recuperare il mancato incasso e sistemare i conti in rosso dopo la crisi del “cassetto” dovuta al lockdown di primavera. L’obbligo di restare chiusi o di limitare la loro attività, infatti, ha aggravato una situazione già difficile e resa ancora più difficoltosa dalle norme introdotte dai recenti Dpcm. A tutto ciò, inoltre, per molti si è aggiunta anche la paura di non reggere l’urto della crisi.
Ma i commercianti albenganesi si sono rimboccati le maniche per rendere attraente e accogliente a cittadini e clienti la via dello shopping addobbando i negozi. Ogni esercizio commerciale di viale dei Mille ha provveduto e contribuito a realizzare le vetrine scintillanti che illuminano la via.
Ma le aiuole piene di deiezioni canine provocano il forte disappunto e la rabbia – espressi a Ivg – da parte dell’associazione dei commercianti di via dei Mille, i quali si ritrovano a dover constatare come il degrado e la sporcizia regnino sovrani in questa via, già a partire dalla zona della stazione fino ad arrivare alla posta.
“Un’immagine davvero spiacevole di sporco e trascuratezza – raccontano i commercianti -, un pessimo biglietto da visita alla vista di chi passeggia nella via e per i clienti che per entrare nei negozi devono fare lo slalom tra le deiezioni canine per non sporcarsi. Uno spettacolo desolante che vanifica i nostri sforzi e che denota un segno di inciviltà e maleducazione di alcuni possessori di cani che ‘dimenticano a casa sacchetto e paletta”.
“Amiamo gli animali – concludono – e loro non ne possono nulla, ma il degrado è troppo per restare in silenzio, speriamo di sensibilizzare chi deve provvedere alla pulizia e alla rimozione delle deiezioni”.