Affondo

A6 chiusa al traffico pesante, Vaccarezza furioso con Autofiori: “Una presa in giro alle istituzioni”

Duro attacco del consigliere regionale: "Accordi non mantenuti e conseguenze per le strade provinciali"

allerta neve 1 dicembre 2020

Val Bormida. Affondo del consigliere regionale e capogruppo di Cambiamo in Regione Angelo Vaccarezza nei confronti di Autofiori e della chiusura imposta ai mezzi pesanti sulla A6 per la prima nevicata di stagione che ha interessato il savonese, uno stop che ha riversato i mezzi sulla viabilità provinciale e ordinaria.

“C’è chi mantiene le promesse e chi le premesse. Ne abbiamo avuto la prova ieri sera, quando, è stato deciso, contrariamente a quanto promesso nelle scorse settimane di chiudere la A6 ai mezzi pesanti, dirottando il traffico sulle strade provinciali” afferma Vaccarezza.

Ma andiamo con ordine. La scorsa settimana si è svolta in Prefettura a Savona la riunione per il “Piano Neve”. All’incontro erano presenti ovviamente i rappresentanti di Prefettura, forze dell’ordine, i sindaci dei comuni coinvolti e, ovviamente, la Provincia e la concessionaria. “Il tavolo serve come ogni anno, per riparametrare i criteri del protocollo di gestione delle criticità dovute alle precipitazioni nevose sulle maggiori arterie di comunicazione della Provincia. È emerso che, gli eterni (per tempo di apertura e per chilometri) cantieri dovevano essere chiusi, dato l’avvicinarsi della stagione più difficile per le strade provinciali. È stato deciso che l’autostrada non sarebbe stata chiusa al traffico pesante. Detto fatto. Riunioni su riunioni, compreso un incontro ieri sera vista l’allerta nivologica, e Autostrada dei Fiori cosa fa? Chiude al traffico pesante”.

“Qualche considerazione su questo comportamento, noto ai più con il nome di ‘scaricabarile’: ci si fa beffa delle istituzioni, in particolare della Prefettura e delle forze dell’ordine, e questo non è accettabile. Le ricadute sul territorio sono pesantissime; in primis sulla viabilità provinciale che hanno il compito di accogliere il traffico pesante, come ha giustamente sottolineato stamane l’assessore Luana Isella, con gravi conseguenze sulla sicurezza statica delle arterie stradali, sulle condizioni degli asfalti che per quanto curati e tenuti in efficienza, sono calibrati per un traffico differente”.

“Per non parlare dei residenti di zona, prigionieri del traffico pesante che purtroppo, in queste condizioni, non ha altre vie di sfogo. Siamo ostaggio dell’incompetenza di una società che invece di collaborare con il territorio per risolverne i problemi preferisce lavarsene le mani, dimostrando impreparazione e irresponsabilità. Noi siamo abituati diversamente. Noi ci siamo, ci mettiamo la faccia, nel bene e nel male. E fa molta, molta differenza” conclude Vaccarezza.

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